Trapianto record a Torino, una donatrice salva 9 persone
CronacaL'intervento ha coinvolto l'equipe di cardiochirurgia dell'ospedale "Le Molinette", che ha lavorato su più pazienti contemporaneamente
L'organizzazione delle operazioni
La donna, deceduta all'ospedale della Carità di Novara per una emorragia celebrale, aveva dichiarato la volontà che i suoi organi fossero assegnati a chi ne aveva bisogno. Dopo il decesso, alle Molinette di Torino sono stati eseguiti sette dei nove trapianti, coordinando le attività tra cinque sale chirurgiche, per poter eseguire le operazioni quasi in contemporanea. L'intervento per trasferire il lobo sinistro del fegato della donna su un bambino è stato svolto presso il centro trapianti epatici dell'ospedale di Bergamo, mentre il rene destro è stato impiantato nel Centro trapianti dell'ospedale di Novara su un 67enne.
Com'è stato possibile il trapianto record
Al suo decesso un essere umano può arrivare a donare 9 organi in buono stato perché è possibile affidare separatamente sia i reni, sia i polmoni, sia il fegato. A beneficiare degli organi della donatrice sono stati, tra gli altri, una donna di 41 anni affetta da cardiopatia restrittiva, cui è stato trapiantato il cuore. Un uomo di 62 anni, affetto da fibrosi polmonare, ha ricevuto il polmone sinistro, mentre una donna di 54 anni quello destro. Il lobo sinistro del fegato è stato trapiantato su un bambino, mentre quello destro è stato ricevuto da un uomo di 67 anni, residente in Campania. Il rene destro è andato a un uomo di 47 anni, mentre quello sinistro a una donna nigeriana in dialisi. Infine, le cornee sono state avviate alla relativa Banca di raccolta, che le affiderà a 2 pazienti idonei in attesa di trapianto.