Forza Nuova insiste: marcia su Roma 28 ottobre. Minniti: non si farà

Cronaca
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Fn rilancia sulla manifestazione annunciata a inizio settembre: appuntamento alle 16 all’Eur. Ministro dell’Interno: “Ho dato disposizione al questore di non concedere autorizzazione”. Anpi: “Non si tratta più di semplici boutade ma di piano eversivo che va sconfitto”

Nonostante le critiche e i divieti, Forza Nuova insiste: il 28 ottobre, nell’anniversario della marcia su Roma, assicura che nella Capitale ci sarà “la marcia dei patrioti”. Sui social, oltre alla data, ora appaiono anche un orario e un luogo: il corteo, si legge, partirà alle 16 da piazzale Pier Luigi Nervi, all'Eur. E la polemica ricomincia.

Minniti: non ci sarà nessuna marcia

Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha assicurato che non ci sarà né la marcia su Roma né altra manifestazione di Forza Nuova. “Con le motivazioni da me già espresse in Parlamento – ha detto – ho già dato disposizione al questore di Roma di non concedere l'autorizzazione per la manifestazione promossa da Forza Nuova a Roma il prossimo 28 ottobre”. Da quanto si era appreso, la Questura stava valutando la richiesta arrivata da Fn, nella quale non ci sarebbero più riferimenti alla marcia su Roma.

La risposta di Fiore: "Saremo comunque in piazza"

Dopo le parole di Minniti è arrivata la risposta di Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova. "Il 28 ottobre saremo comunque in piazza. Manifesteranno tutti gli italiani che amano davvero la patria", ha detto. E ha aggiunto: "Il modo in cui sta agendo il ministro Minniti è altamente irrituale. La legge prevede che sia il questore a esprimersi in base al contenuto del preavviso che abbiamo presentato". Fiore ha spiegato che "il tema del corteo si potrebbe definire costituzionale: accoglie le preoccupazioni di tanti che vedono le libertà degli italiani restringersi sempre di più, mi riferisco al diritto di criticare l'invasione e le continue discriminazioni antitaliane". Poi ha confermato di aver "consegnato la comunicazione necessaria per l'autorizzazione con un percorso non centrale, ma che definirei 'romanissimo'".

Le polemiche dopo l’annuncio di settembre

La discussa manifestazione, al grido di “Tutto per la patria”, era stata annunciata ai primi di settembre. Erano seguite critiche e prese di posizione. Ma Forza Nuova non ha fatto passi indietro: ora ha reso noti i dettagli e, si legge su Facebook, altri “saranno comunicati nei prossimi giorni”. A settembre era stata chiesta un’interrogazione parlamentare e sulla questione erano intervenuti anche la sindaca di Roma Virginia Raggi, il presidente del Lazio Nicola Zingaretti, il ministro dell’Interno Marco Minniti. “La Marcia su Roma non può e non deve ripetersi”, aveva twittato la sindaca. Il giorno scelto da Forza Nuova, il 28 ottobre, coincide con la marcia su Roma con cui, nel 1922, il Partito nazionale fascista di Benito Mussolini prese il potere. Roberto Fiore aveva replicato alle critiche negando il carattere “filofascista” della marcia, a suo dire fatta solo per fini “patriottici”.

L’Anpi chiede di bloccare la manifestazione

Con i dettagli della manifestazione sono arrivate anche nuove polemiche. “Lo Stato antifascista deve intervenire per bloccare la marcia su Roma. Non si tratta più di semplici boutade ma di un piano eversivo che va sconfitto”, ha detto il presidente romano dell'Anpi, Fabrizio De Sanctis.

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