Asti, uomo uccide la moglie e poi si costituisce

Cronaca
asti_mappa

A chiamare il 112 sono stati i vicini di casa, allarmati dalle urla provenienti dall'abitazione dei coniugi

Un uomo marocchino di 47 anni, in seguito a un litigio, ha ucciso a coltellate la moglie, una connazionale di 42 anni. Il fatto è avvenuto ad Asti, intorno alle 21.30 di lunedì sera. A chiamare i 112 sono stati i vicini di casa, allarmati dalle urla provenienti dall'abitazione dei coniugi. Quando i carabinieri sono giunti sul posto la donna era in fin di vita ed è morta subito dopo. L'uomo si è poi presentato in caserma, ha fornito la sua versione dei fatti, senza però confessare il delitto: i carabinieri lo hanno arrestato per omicidio.

L'omicidio con un coltello da cucina

La coppia viveva in Italia da dieci anni. I due si erano sposati ad Asti, dove avevano un appartamento in via Montebruno, luogo del delitto. Lui operaio, lei casalinga e badante a ore, erano conosciuti dai vicini di casa coi quali andavano d'accordo. Gli stessi vicini hanno raccontato di aver sentito qualche lite violenta l'estate scorsa: l'ultimo litigio è avvenuto proprio nella notte di lunedì, quando l'uomo, con un coltello da cucina, ha trafitto la moglie al torace e all'addome. Due fendenti letali dati sul balcone di casa, al secondo piano dello stabile. L'omicida, dopo aver lasciato a terra la donna priva di vita, si è cambiato d'abito ed è uscito: poche ore dopo, si è costituito alla caserma dei carabinieri. Ora si trova al carcere di Quarto: le indagini sono condotte dai carabinieri, coordinati dalla Procura.

 

 

 

Cronaca: i più letti