Mangiano funghi velenosi: 79enne muore, la moglie è grave

Cronaca
La moglie della vittima, 77 anni, è ricoverata nel reparto rianimazione dell'ospedale di Desio in gravi condizioni (Fotogramma)

La coppia ha raccolto una varietà di Amanita in Brianza scambiandoli per porcini. Altri episodi simili si sono verificati negli ultimi giorni anche in Veneto

Un uomo di 79 anni, residente a Besana Brianza (Monza), è morto al policlinico di Milano, per epatite fulminante dovuta a un'intossicazione da funghi velenosi. La moglie, 77 anni, è ricoverata per lo stesso motivo nel reparto rianimazione dell'ospedale di Desio (Monza) in gravi condizioni. Secondo quanto ricostruito, la coppia avrebbe mangiato alcuni funghi velenosi varietà Amanita, raccolti a Carate Brianza (Monza) scambiandoli per porcini.

Venezia: funghi tossici raccolti in montagna, evitata intossicazione

Problema invece evitato a Venezia. I tecnici dell'Asl, infatti, hanno analizzato dei funghi provenienti da raccolta spontanea, evitando una grave intossicazione alimentare ai componenti di un nucleo familiare che, nel fine settimana, si era recato in montagna per raccoglierli. Queste persone, infatti, erano convinte che le due cassette di funghi fossero dei chiodini ma, prima di consumarli, li hanno fatti valutare dall'ente sanitario locale.

Lucania: cerca funghi ma si perde nel bosco: trovato dai Carabinieri

Un uomo di 53 anni, partito da Potenza per cercare funghi nei boschi di Satriano di Lucania (Potenza), ha smarrito la strada del ritorno ed è stato trovato alcune ore dopo, in buone condizioni, dai Carabinieri. Quando si è accorto di non riuscire a trovare la strada per tornare, l'uomo ha telefonato al 112. Sono intervenuti anche Carabinieri forestali, Vigili del fuoco e volontari: mentre l'uomo era in contatto con la centrale operativa, le ricerche sono proseguite per circa tre ore. Alla fine l'escursionista è stato trovato in una località non distante denominata “Bosco Ralle”.

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