Uomo ucciso e gettato in tombino. Fermati 2 minori, tra cui figliastro

Cronaca
Il corpo è stato trovato a Pedara, in provincia di Catania

La vittima è un pensionato di 71 anni di Pedara, nel Catanese. I due 16enni, il figlio della moglie dell’uomo e un suo amico, gli avrebbero sparato un colpo di fucile alla testa. Sono accusati di omicidio aggravato premeditato in concorso e occultamento di cadavere

Sarebbero due sedicenni i sospettati per l'uccisione del pensionato incensurato di 71 anni assassinato con un colpo di fucile alla testa a Pedara, nel Catanese. La Procura per i minorenni di Catania sta disponendo il fermo dei due ragazzi. Si tratterebbe del "figliastro" della vittima e di un suo amico. Il reato contestato è di omicidio aggravato premeditato in concorso e occultamento di cadavere. Il corpo dell'uomo, avvolto in un sacco e legato con delle corde, era stato ritrovato la notte scorsa in un tombino.

Le indagini

Il delitto sarebbe dovuto ai forti contrasti tra la vittima e uno dei due giovani, che viveva con lui e che sarebbe il figlio della moglie dell'uomo (che pare fosse andata via di casa da molto tempo). Gli investigatori hanno da subito escluso il coinvolgimento della criminalità organizzata nel delitto e hanno concentrato le indagini nella sfera personale del pensionato. Sono anche state ascoltate diverse persone ed è stato trovato un fucile calibro 12 nella villa in cui viveva l'uomo, che era un ex dirigente della Regione Sicilia. Gli accertamenti sono in corso per stabilire se sia questa l’arma del delitto. Un'ipotesi è che il pensionato sia stato ucciso nella sua abitazione e poi il suo corpo sia stato trasportato nel tombino, nel tentativo di nasconderlo. L'inchiesta è passata alla Procura per i minorenni, mentre le indagini sono state svolte dai carabinieri del comando provinciali di Catania coordinati dal procuratore distrettuale Carmelo Zuccaro e dal sostituto Antonino Fanara.

 

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