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Gabriele Orlandi, chi era il pilota morto durante l'Air show

Cronaca

Il capitano era al comando dell’Eurofighter caduto a Terracina nel corso di un’esibizione. Originario della Romagna, aveva conseguito due lauree e si era allenato anche con i Top Gun negli Usa prima di approdare al Reparto Sperimentale dell’Aeronautica

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Due lauree, un addestramento con i top gun statunitensi e tanta esperienza a bordo degli aerei militari. Il capitano Gabriele Orlandi è morto a bordo del caccia Eurofighter dell'Aeronautica militare italiana, precipitato in mare nel corso di una manifestazione di air show a Terracina. 

La passione per il cielo

Orlandi aveva compiuto da poco 36 anni. Nato nel 1981, cesenate d’origine e residente in Romagna, aveva deciso di entrare in Aeronautica già a 18 anni. Dopo aver prestato servizio come allievo ufficiale di complemento alla base di Cervia aveva superato il concorso per accedere all’Accademia. 

Due lauree conseguite

Orlandi si era laureato in scienze aeronautiche all’Università “Federico II” di Napoli per poi ottenere una seconda laurea, alcuni anni dopo, in Scienze Politiche a Firenze. Nel 2008 aveva ottenuto la prima licenza di pilota militare ed era stato assegnato al Reparto Intercettori della base di Gioia del Colle.

L’esperienza negli Usa

Nel 2015 Orlandi si era spostato nel Maryland per entrare nella scuola aerea della Marina americana. L’addestramento con i top gun statunitensi gli era valso l’abilitazione da pilota sperimentatore-collaudatore. Dopo di che era tornato in Italia per approdare al 311esimo Reparto Sperimentale di Volo di Pratica di Mare (Roma). La grande esperienza operativa l’aveva fatto diventare il presentatore dell’Eurofighter, uno dei caccia tecnologicamente più avanzati al mondo, in numerose manifestazioni ed esibizioni in tutta Europa. Tanti i voli effettuati prima dell'incidente a Terracina che gli è costato la vita e su cui è in corso un'indagine per appurare le cause.