Diversi invitati avvertono ancora disturbi gastointestinali. L'avvocato non esclude un'azione legale comune delle vittime. Intanto, giovedì 21 settembresi svolgeranno i funerali dello zio dello sposo, deceduto dopo il banchetto
Alcuni dei 97 intossicati al pranzo di nozze nell’Astigiano dello scorso 10 settembre, dopo il quale lo zio 77enne dello sposo è morto, accusano ancora disturbi gastrointestinali. Lo riferisce l’avvocato Francesco Paulicelli che, con il collega Luca Gastini difende parenti e amici degli sposi. "Una cinquantina degli invitati - spiega l'avvocato - si erano rivolti al pronto soccorso e altri ai medici di base".
"Non escludo azione comune"
Oltre 40 querele sono già state depositate in tribunale da parte dei partecipanti al banchetto, “ma ne stiamo ancora preparando altre e non escludo si possa procedere con un’azione comune”, ha detto Paulicelli. Al momento l'unico iscritto nel registro degli indagati è il gestore del ristorante che lo scorso 18 settembre ha annunciato di voler nominare un nuovo consulente infettivologo per accertare le cause del decesso dello zio dello sposo.
Giovedì 21 settembre i funerali della vittima
Dopo che l’autopsia sul corpo del 77enne ha escluso che la commozione cerebrale provocata da una caduta sia la causa della morte, la procura ha dato il via libera alle esequie della vittima. I funerali si terranno giovedì 21 settembre, alle ore 10, alla chiesa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo a Torino.