Promoter uccisa a Castellanza, indagato confessa l'omicidio

Cronaca
I rilievi della scientifica dopo il ritrovamento del corpo della promoter (archivio Fotogramma)

Vito Clericò ha ammesso di aver ucciso Marilena Rosa Re, sua ex vicina di casa, ma non ha chiarito il movente. Gli investigatori sono però ancora la lavoro per accertare la veridicità della versione dell'uomo

Vito Clericò, 65enne di Garbagnate Milanese, ha confessato di aver ucciso Marilena Rosa Re, la 58enne promoter di Castellanza (Varese), sua amica ed ex vicina di casa, scomparsa da casa il 30 luglio. Ma gli investigatori stanno compiendo approfonditi accertamenti circa la veridicità della sua versione e l'eventuale coinvolgimento di altre persone.

Il corpo ritrovato nell'orto

Il corpo decapitato della donna era stato rinvenuto nel suo orto il 12 settembre scorso. Era stato lo stesso Clericò a indicare agli investigatori dove scavare. L'uomo ha confessato l'omicidio al pm e ai carabinieri. Ha raccontato di aver ucciso Marilena Re da solo, con alcuni utensili l'avrebbe poi decapitata. 

Non chiarito il movente

Il reo confesso non ha tuttavia chiarito il movente dell'omicidio, né il motivo per cui la donna lo avrebbe seguito sulla propria autovettura. L'uomo fino ad ora aveva sempre parlato del coinvolgimento di altre persone nel delitto, affermando di aver solamente occultato nel suo orto il cadavere della 58enne. Secondo l’accusa, l’uomo l'avrebbe uccisa dopo aver speso 90mila euro che la donna gli aveva affidato.

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