Carabinieri accusati di stupro, gip: ragazze Usa non saranno sentite

Cronaca
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Il giudice per le indagini preliminari ha rigettato la richiesta della Procura di tenere un incidente probatorio per ascoltare di nuovo le due studentesse che hanno denunciato la violenza sessuale subita a Firenze da due militari

Il gip di Firenze ha rigettato la richiesta della Procura di tenere un incidente probatorio per ascoltare di nuovo le due studentesse Usa che hanno denunciato di aver subito uno stupro da parte di due carabinieri nella notte tra il 6 e il 7 settembre scorso. Il gip ha ritenuto che non vi siano i presupposti, neanche di urgenza, per acquisire di nuovo le testimonianze delle due giovani oltre ai verbali di denuncia. Le studentesse potranno tornare in Italia in un altro momento per i futuri processi.

La denuncia di stupro

Le due giovani studentesse statunitensi hanno raccontato di aver conosciuto i due militari dell’Arma fuori da un locale notturno di Firenze, poi di essere state accompagnate a casa con l’auto di servizio e poi di essere state violentate dai due carabinieri. Dopo la denuncia, l'Arma ha sospeso “cautelativamente” i militari dal servizio. 

La difesa dei carabinieri

Uno dei due carabinieri accusati si è presentato spontaneamente dagli inquirenti ammettendo un rapporto sessuale “consenziente” con una ragazza ma negando lo stupro. L’appuntato si è difeso dicendo che la giovane “non sembrava ubriaca”. Alcuni giorni dopo è stato ascoltato anche il secondo militare che ha fornito la propria versione. Al momento per i due non è stata disposta alcuna misura cautelare.

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