Il giudice per le indagini preliminari ha rigettato la richiesta della Procura di tenere un incidente probatorio per ascoltare di nuovo le due studentesse che hanno denunciato la violenza sessuale subita a Firenze da due militari
La denuncia di stupro
Le due giovani studentesse statunitensi hanno raccontato di aver conosciuto i due militari dell’Arma fuori da un locale notturno di Firenze, poi di essere state accompagnate a casa con l’auto di servizio e poi di essere state violentate dai due carabinieri. Dopo la denuncia, l'Arma ha sospeso “cautelativamente” i militari dal servizio.
La difesa dei carabinieri
Uno dei due carabinieri accusati si è presentato spontaneamente dagli inquirenti ammettendo un rapporto sessuale “consenziente” con una ragazza ma negando lo stupro. L’appuntato si è difeso dicendo che la giovane “non sembrava ubriaca”. Alcuni giorni dopo è stato ascoltato anche il secondo militare che ha fornito la propria versione. Al momento per i due non è stata disposta alcuna misura cautelare.