Gran Paradiso, alpinista precipita e muore dopo volo di 80 metri
CronacaLa vittima, un francese di 27 anni, era impegnata lungo la via Diedro Nanchez, sulla parete del Caporal. A dare l’allarme è stato il compagno di scalata rimasto illeso
Un alpinista francese di 27 anni precipita e muore dopo un volo di circa 80 metri nei pressi di Ceresole Reale (Torino), sul versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso. L'incidente è avvenuto l’11 settembre. A dare l’allarme è stato il compagno di scalata che, intorno alle 18.30, ha chiesto aiuto al 112. Il ragazzo, residente a Montpellier, stava effettuando una calata in corda doppia lungo la via Diedro Nanchez, sulla parete del Caporal. Il corpo è stato poi ritrovato nella serata dai tecnici del Soccorso Slpino ai piedi della montagna.
Decesso a causa dei traumi
Non appena arrivata la richiesta d’aiuto alla Centrale Operativa di Grugliasco del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) è stata inviata un’eliambulanza sul posto. Raggiunto il corpo del ragazzo, il tecnico dell'elisoccorso e il medico non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’alpinista, dovuto ai traumi riportati durante la caduta. Il compagno di scalata, che nel frattempo era rimasto bloccato in parete e privo di corde, è stato raggiunto da altri due operatori del Cnsas Piemonte, che lo hanno tratto in salvo.
Il 10 settembre salvati altri due alpinisti
L'episodio si colloca tra i numerosi incidenti in montagna verificatisi nell'estate 2017. Tra questi quello che domenica 10 settembre ha visto coinvolto il famoso alpinista e guida alpina francese, Patrick Gabarrou, e una sua cliente, Ivana Tonin, che sono stati tratti in salvo sulla Dent d'Herens, la montagna "gemella" del Cervino. I due, a causa del maltempo, erano rimasti bloccati da due giorni sulla cresta Albertini, a 3.700 metri di quota, dove per ripararsi dal freddo si erano messi all’interno di un’insenatura nella parete e avevano costruito un muretto di fortuna con delle pietre.