Le forze dell'ordine hanno intercettato prodotti per un valore di 13.500 euro. Sono stati bloccati per “una reale sussistenza di un grave ed imminente pericolo a danno della salute pubblica”
Prodotti pronti per essere venduti come biologici ma in realtà “non sani e sicuri”. 380 quintali di grano duro, per un valore commerciale di 13.500 euro, sono stati intercettati dal Nucleo Antifrodi dei Carabinieri di Salerno, in provincia di Potenza.
“Pericolo per la salute pubblica”
Il prodotto era conservato nelle vicinanze di concimi. Le forze dell'ordine hanno individuato così “una reale sussistenza di un grave ed imminente pericolo a danno della salute pubblica”. Il prodotto è stato quindi sottoposto a restrizione per salvaguardare i consumatori. L'operazione, scrive in una nota il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, è il risultato di “intensificati i controlli sulla tracciabilità finalizzati al contrasto alle frodi alimentari nel campo agroalimentare a tutela del comparto biologico”.