Modella molestata in auto: salva grazie a Whatsapp

Cronaca
All'operazione ha preso parte anche personale femminile specializzato della sezione "Reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali" (Getty Images)
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Una 22enne che si trovava in viaggio insieme al suo occasionale datore di lavoro è riuscita a chiedere aiuto a un suo amico tramite l'applicazione. Le forze dell'ordine, una volta allertate, hanno intercettato la vettura in un’area di servizio 

Sana e salva grazie a un messaggio di Whatsapp. Una modella ventiduenne lunedì 28 agosto è riuscita a sfuggire a un tentativo di molestie sessuali grazie al noto servizio di messaggistica. La donna ha infatti chiesto aiuto a un suo amico mentre si trovava sull’automobile del titolare di una griffe di moda che, mentre la stava accompagnando a uno showroom per una sfilata, l’ha molestata. L’amico della modella, una volta ricevuto il messaggio ha immediatamente contattato la polizia, che ha intercettato l’autovettura in un’area di servizio nei pressi di Anagni, in provincia di Frosinone. Il titolare della ditta di moda, che si trovava in viaggio con la modella sull’A1 in direzione Nord, è stato denunciato per il reato di violenza sessuale.

Molestie in auto

La modella, di origine toscane, ha raccontato alla polizia di essere stata molestata sui sedili posteriori della berlina, guidata da un autista, mentre stava viaggiando insieme al suo occasionale datore di lavoro, un 70enne campano. L’uomo, secondo la testimonianza, all'altezza di Ceprano, in provincia di Frosinone, avrebbe cominciato a fare delle avance verbali alla ragazza.  Con il passare dei minuti le sue richieste sono diventate sempre più pressanti fino a sfociare nell’approccio fisico. A quel punto la modella, tramite Whatsapp, ha chiesto aiuto a un amico, che a sua volta ha contattato il 113 della Questura di Frosinone.

Persole femminile specializzato

Una volta ricevuta la segnalazione, la sala operativa ha disposto l’intervento di una squadra "mista" composta da agenti della Polstrada, delle Volanti e della Squadra mobile. Quest’ultima unità è intervenuta con personale femminile specializzato della sezione "Reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali". Per raggiungere la ragazza, le Forze dell’ordine non si sono messe all’inseguimento della vettura ma, constatata la vicinanza a un’area di servizio, hanno consigliato alla modella di fingere un malore e di chiedere una sosta. Una volta arrivati nell’area di servizio nei pressi della città di Anagni, la giovane si è recata alla toilette e gli agenti della polizia hanno potuto fermare e identificare i due uomini all’interno della vettura. 

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