Rimini, mediatore culturale: stupri il peggio all'inizio poi è normale

Cronaca
Polizia scientifica sul luogo di uno dei due stupri avvenuti a Rimini nei giorni scorsi (ANSA)
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Il commento dell’uomo è apparso – e poi rimosso – sotto a un articolo su Facebook. La cooperativa presso cui lavora lo sospende: “Ha danneggiato gravemente la nostra immagine”

“Lo stupro è un atto peggio ma solo all’inizio (...), poi la donna diventa calma ed è un rapporto normale”. Sono queste le incredibili parole che sarebbero state pubblicate su Facebook da Abid Jee, 24enne mediatore culturale di Rimini. L’uomo avrebbe postato il commento su Facebook, sotto a un articolo sugli stupri nella città romagnola, salvo poi rimuoverlo. Un dietro-front che non ha gli ha impedito di finire nella bufera e che ha scatenato sia la dura reazione della cooperativa presso cui lavora sia quella del mondo politico.

La cooperativa: “Ha danneggiato la nostra immagine”

Ferma la reazione di Lai-Momo, la cooperativa sociale presso cui lavora Abid Jee: “Al di là di ogni ferma condanna morale già espressa, riteniamo che questo comportamento abbia danneggiato gravemente la nostra immagine e abbiamo preso fermi provvedimenti, in base a quanto consentito dalla legge. Nel rispetto delle disposizioni vigenti e del contratto nazionale delle Cooperative sociali, infatti, abbiamo avviato oggi una procedura disciplinare e contestualmente abbiamo sospeso il dipendente in via cautelativa da ogni attività lavorativa".

Collaboratore dal 2016

L'associazione, che già in un post su Fb aveva fermamente condannato il contenuto del commento, ha spiegato in una nota che l'autore è un suo collaboratore occasionale dal dicembre 2016 e, a partire dal 5 agosto scorso, è stato assunto a tempo determinato, per una sostituzione di malattia con mansioni di operatore dell'area sociale.
L'assunzione dell'uomo "è avvenuta dopo un periodo di collaborazione occasionale in cui sono state verificate la correttezza e professionalità del suo operato, che ci sono state confermate oggi dai coordinatori e dai colleghi a lui più vicini, scossi e stupiti dal suo commento Fb, che mai avrebbero immaginato e dal quale, ovviamente, si dissociano completamente".


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