Sgombero Roma, agente frase choc nel 2014 fece caricare operai Thyssen

Cronaca
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Si tratta dello stesso dirigente che durante il blitz in via del Curtatone si è rivolto ai suoi uomini dicendo: “Se tirano qualcosa spaccategli un braccio”. Il capo della Polizia ha annunciato provvedimenti

“Questi devono sparire, peggio per loro. Se tirano qualcosa spaccategli un braccio". Con queste parole giovedì aveva incitando i suoi uomini che con caschi e manganelli erano impegnati nello sgombero dello stabile occupato di via Curtatone a Roma. Il poliziotto, dirigente del Primo distretto di Roma, è ora sotto indagine della questura e il capo della polizia ha chiesto una "dettagliata relazione" sui fatti. "La frase pronunciata è grave, quindi avrà delle conseguenze. Abbiamo avviato le nostre procedure interne e non si faranno sconti", ha detto Franco Gabrielli.

Ma intanto si scopre che il dirigente è lo stesso che nell'ottobre 2014, proprio in piazza Indipendenza, ordinò di caricare gli operati della ThyssenKrupp di Terni che intendevano raggiungere il ministero dell'Economia. Ci furono quattro feriti tra i lavoratori e altrettanti contusi fra gli agenti, con coda di polemiche per un presunto uso eccessivo della forza. Nel video di tre anni fa sembra che le forze dell'ordine si facciano prendere di sorpresa dall'arrivo del corteo e dall'intenzione di superare i cordoni. “Caricate! Caricate!”, urla più volte il funzionario quando gli operai si avvicinano scandendo slogan. Volarono le manganellate e diversi manifestanti rimasero feriti alla testa.

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