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Spiagge, per i disabili il mare di Ostia è un percorso a ostacoli

Cronaca

Una giornata co Antonino Savino, presidente dell’associazione Il Mare Diverso: “Un lettino ci costa anche 30 euro al giorno”

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A Ostia, ma anche in molte altre parti d’Italia, le spiagge attrezzate per accogliere i disabili scarseggiano. In alcuni stabilimenti ci sono delle rampe per le carrozzelle, ma spesso non sono adeguate oppure sono rotte. 

Servizi igienici, spogliatoi e personale di assistenza

“In questo tratto di spiaggia c’è una passerella che potrebbe permettermi di scendere ma sicuramente non di risalire”. A parlare a Sky TG24 dal lungomare Toscanelli di Ostia è Antonino Savino, presidente dell’associazione Il Mare Diverso, in carrozzella da un anno. Vorrebbe realizzare, grazie a un finanziamento comunale, uno stabilimento adeguato alle esigenze disabili, con tutto quello che dovrebbe esserci: servizi igienici e spogliatoi a norma, il bar o il ristorante collegati da una passerella, qualcuno tra il personale che fornisca assistenza nel caso la persona voglia entrare in acqua e un parcheggio riservato nelle vicinanze. Anche perché le strutture private, che magari hanno qualche vantaggio in più rispetto alle spiagge libere, hanno dei costi che possono essere elevati: “Se vogliamo un lettino ci costa anche 20 o 30 euro al giorno e con la nostra pensione non possiamo assolutamente permettercelo”, spiega Savino.