Salvati 8.500 migranti in 48 ore. L’opposizione attacca
CronacaNelle ultime 24 ore sono state recuperate 5mila persone. Brunetta a Minniti: “Chiuda chiuda i porti, navi in altri paesi”. Dati Viminale: dall'inizio dell'anno a oggi sulle coste italiane sono sbarcati 73.380 profughi. Torture e stupri in Libia, un fermo a Lampedusa
Non si arresta il flusso di migranti che dal Nordafrica si dirige verso le coste italiane. Nella giornata di lunedì 26 giugno oltre 5.000 sono stati salvati al largo delle coste libiche e sono in totale 8.500 quelli raccolti dalle navi dei soccorritori in 48 ore e diretti verso i porti italiani. Intanto divampa la polemica politica, con Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, che ha chiesto al ministro dell'Interno, Marco Minniti, di bloccare le navi con i migranti che stanno facendo rotta verso l'Italia per chiedere all'Ue che vengano dirottate in altri porti del Mediterraneo.
Salvate 5mila persone
I cinquemila che sono stati soccorsi il 26 giugno erano a bordo di quattro barconi, 18 gommoni e un barchino. A trarli in salvo unità della Guardia Costiera e delle Ong e alcuni rimorchiatori. Gli 8.500 migranti soccorsi nel giro di 48 ore sono stati caricati su 14 navi, sei delle quali hanno già raggiunto i porti della Sicilia e della Calabria.
Tra le navi dei soccorsi ci sono la irlandese 'Le' Eithne' diretta ad Agusta (712 migranti a bordo), nave Phoenix dell'ong Moas diretta a Messina (423), 'Vos Prudence' di Medici senza frontiere (861) per Palermo e 'U. Diciotti' della Guardia costiera (790).
Abbandonati in mezzo al deserto
Intanto si è appreso che il 25 giugno 70 migranti provenienti dall'Africa occidentale sono stati abbandonati dai trafficanti nel deserto a nord del fiume Niger, al confine con la Libia, e solo in 24 sono sopravvissuti.
Torture e abusi su migranti
Ad accrescere le difficoltà è arrivata una protesta dei migranti del Cara di Mineo che hanno bloccato la strada statale Catania-Gela contro l'applicazione di norme di sicurezza all'interno della struttura. Si tratta del centro di accoglienza più grande d'Europa con 3.000 'ospiti'. Il leader leghista, Matteo Salvini, ha ironizzato dicendo di augurarsi che la rivolta non sia perché “c’è troppo caldo e vogliono pass gratis per entrare nelle piscine e nei lidi della zona". Sempre stamani un cittadino somalo di 23 anni è stato arrestato dalla Polizia nell'hotspot di Lampedusa con l'accusa di essere fra i torturatori che sequestravano e seviziavano i migranti in attesa di imbarcarsi dalle coste libiche.