Olbia, ragazza biellese in vacanza uccisa a coltellate

Cronaca
Carabinieri (Foto di repertorio - Fotogramma)

L'omicidio della 28enne è avvenuto nella casa dove soggiornava con il fidanzato  in una frazione di San Teodoro. L'uomo, ferito lievemente, ha riferito di aver subito un'aggressione. Gli inquirenti non escludono altre piste

Il corpo di Erica Preti, 28 anni, è stato trovato senza vita in un appartamento di Lu Fralli, frazione di San Teodoro. La giovane, originaria del Biellese, è stata uccisa con diversi colpi inferti con un coltello da pane dalla lama di 20 centimetri. La giovane era in vacanza con il fidanzato, Dimitri Fricano, anche lui 28enne. L'uomo, lievemente ferito, ha riferito di essere stato aggredito insieme alla compagna. La sua versione, però, non convincerebbe gli inquirenti, che stanno vagliando anche altre piste.

Le prime ricostruzioni

La ragazza, morta intorno alle 11,30 di domenica 11 giugno, è stata ferita diverse volte al collo con un coltello da cucina - arma del delitto ritrovata dai carabinieri - con cui la coppia stava preparando dei panini per la gita che avrebbe fatto in mattinata. Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, Fricano sarebbe uscito dalla villetta bifamiliare in cui soggiornavano, chiedendo aiuto. L'uomo ha raccontato ai carabinieri accorsi sul posto di aver subito un'aggressione. Fricano, che ha riportato lievi ferite da arma da taglio, è stato poi ricoverato presso l'ospedale di Olbia, dove è piantonato dai carabinieri. Al momento al vaglio delle indagini ci sono sia la pista riportata dal compagno della vittima sia quella di una violenta lite scoppiata tra i due e conclusasi con il tragico epilogo. Sul luogo del delitto nel pomeriggio hanno operato i carabinieri di San Teodoro diretti dal maresciallo Pasquale Pischedda con il Reparto investigativo di Siniscola. Intervenuti anche il procuratore di Nuoro, Andrea Garau, il comandante provinciale dell'Arma, Saverio Ceglie, e il responsabile della Compagnia di Siniscola, Andrea Leacche. In caserma i militari hanno ascoltato diversi testimoni.

La gita a Tavolara

Erica Preti, nativa di Biella e residente a Pralungo, stava trascorrendo con Fricano, suo convivente, un periodo di vacanza in Sardegna. Secondo l'analisi della scena del crimine la coppia era pronta per andare al mare. Il programma prevedeva una gita a Tavolara con un gommone già affittato. Poco prima dell'omicidio, qualcuno stava preparando i panini per il pranzo. Nell'auto della coppia erano già stati caricati gli zaini. A fornire i dettagli sul programma della giornata sono stati gli amici della coppia, residenti a Lu Fralli, che stavano ospitando i ragazzi con cui si erano salutati la stessa mattina, dopo la colazione delle 8. I quattro giovani avrebbero dovuto rivedersi a mezzogiorno per fare insieme la gita a Tavolara. La coppia di amici, sotto choc per l'accaduto, ha riferito che Preti e Fricano stavano insieme da dieci anni e che c'era armonia nella coppia. Il delitto ha avuto anche una testimone muta, la cagnolina Sissi, trovata terrorizzata dai suoi proprietari, che è rimasta nascosta sotto una brandina in una stanza del villino bifamiliare.

Il cordoglio di Pralungo

"Una ragazza serena e gentile, seria e semplice", commenta Raffaella Molino, sindaco di Pralungo (Biella), sotto choc per l'accaduto. Incredule anche le commesse del negozio in cui lavorava anche Erica Preti: in segno di lutto hanno chiuso il negozio nel pomeriggio dell'11 giugno. Intanto i genitori della vittima sono partiti per San Teodoro.

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