Bormida cerca abitanti e offre 2000 euro. La storia sul “Guardian”
CronacaIl quotidiano inglese ha raccontato l'iniziativa lanciata dal sindaco del paesino di 394 abitanti in provincia di Savona, che sta lottando per non veder scomparire la sua comunità
L'idea di Daniele Galliano piace anche al "Guardian". Il sindaco di Bormida, paesino di 394 anime della provincia di Savona, sta lottando affinché il centro abitato non scompaia. Per combattere l'emorragia di abitanti che se ne va in cerca di lavoro, il primo cittadino ha lanciato un programma di incentivi: 2000 euro per chi viene a vivere a Bormida.
Un programma a prezzi da discount
In principio, già dal 2014, il primo cittadino lanciò un programma di affitti a prezzi bassissimi: 50 euro al mese per le case a metratura normale, 120 euro per quelle un po' più spaziose. Dopo questo primo passo, è arrivata l'offerta di questi giorni: incentivi di 2000 euro per chi deciderà di affittare o comprare un appartamento a Bormida e trasferire qui la sua residenza. Il paese si trova nella parte iniziale della Alpi Marittime, sulla strada che da Finale Ligure sale al Colle del Melogno e che conduce in territorio piemontese. Si sviluppa in altezza, su un territorio dall'altitudine compresa tra 420 e 1386 metri sul livello del mare.
In attesa dell'approvazione della Giunta e del Consiglio
Il "Guardian" cita un consigliere comunale di Bormida, che ha chiesto di rimanere anonimo: "Stiamo ancora lavorando al piano, ma chiunque voglia venire a vivere qui è benvenuto. Siamo una piccola comunità ma pronta all'accoglienza. Ci troviamo nella parte alta dell'area montana, ma nemmeno troppo lontani dal mare, quindi offriamo uno stile di vita salutare. L'aria è molto pulita". L'annuncio degli incentivi è stato anche duffuso via Facebook dal sindaco Galliano. Il post è stato accolto da commenti entusiasti di potenziali nuovi abitanti. Tuttavia il primo cittadino specifica che il bando per l'affitto degli alloggi comunali a 50 euro sarà pronto tra circa due mesi. "Per quanto riguarda il bonus - specifica - bisogna leggere attentamente gli articoli e non soffermarsi al titolo dei giornali". Infatti, tutto il progetto nasce da una dichiarazione, ma l'idea deve ancora essere proposta alla Giunta comunale e al Consiglio, prima di essere esecutiva.
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Gli altri progetti e l'emergenza borghi
Secondo i dati di Legamabiente sono 1650 i borghi che rischiano di essere abbandonati in Italia. A gennaio 2017 il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha annunciato l'iniziativa “2017 Anno dei borghi”, un progetto volto a promuovere il turismo proprio nei luoghi che rischiano di essere abbandonati. Il fenomeno è diffuso in tutta la penisola. Dalla Lombardia alla Calabria le amministrazioni hanno iniziato a puntare sui giovani stufi dei ritmi cittadini, rilanciando l'artigianato come prima forma occupazionale. Proprio la regione meridionale è quella a maggiore rischio di desertificazione demografica, ma non c'è territorio che non abbia fatto i conti con questo problema. Le amministrazioni, spesso, si sono rimboccate le maniche. Alcuni borghi, ad esempio, hanno puntato sul concetto di albergo diffuso per attrarre nuove forme di turismo e far scoprire bellezze e stili di vita differenti.