Emesso provvedimento nei confronti di un uomo di 60 anni. Le indagini condotte dai carabinieri. L'insegnante avrebbe offeso gli studenti, colpendoli anche con calci
Il tribunale di Bergamo ha emesso un provvedimento di sospensione dal pubblico ufficio per un insegnante di 60 anni, accusato di maltrattamenti agli alunni della scuola primaria dove insegna nel Bergamasco.
“Sistematiche azioni violente” - A eseguire il provvedimento emesso dal Tribunale sono stati i carabinieri di Treviglio. Nell’atto il giudice parla di "sistematiche azioni violente e mortificanti poste in essere dal maestro nel corso dell'attività didattica". Gli episodi contestati sono diversi, verificatisi in classe, ma anche in occasione di iniziative al di fuori delle mura scolastiche.
Indagini svolte dai carabinieri – A ricostruire l’accaduto, dopo lunghe indagini, sono stati i carabinieri. Si parla di strattoni, spinte, calci, pugni e schiaffi su varie parti del corpo, ma anche lancio di gomme e penne in particolare ai danni di un alunno. A tutto questo, si sommavano anche le mortificazioni verbali espresse con insulti vari di natura denigratoria nei confronti degli studenti.