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È morto Romano Cenni, fu fondatore di Mercatone Uno

Cronaca
Il marchio del gruppo di Romano Cenni (Fotogramma)

L'imprenditore si è spento a 84 anni nella sua casa di Toscanella di Dozza (Bologna) dopo una lunga malattia. A lui sono legati anche i successi della squadra ciclistica che con Marco Pantani vinse Giro d'italia e Tour de France nel 1998

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Romano Cenni, storico fondatore della Mercatone Uno, è morto la mattina del 13 marzo a 84 anni nella sua abitazione di Toscanella di Dozza, in provincia di Bologna. L'imprenditore, che lascia una moglie e tre figlie, si è spento dopo una lunga malattia. 

 

La nascita di Mercatone Uno – Al nome di Cenni è legato quello della catena di ipermercati per la grande distribuzione dei mobili e dei complementi d'arredo fondata nel 1978 a Dozza, nei pressi di Imola (Bologna). A quel tempo il franchise, nato col nome di Mercatone-Germavox, era specializzato nella vendita di radio, televisori ed elettrodomestici. Il cambio d'offerta arriva agli inizi degli anni '80 quando agli elettrodomestici si affiancano i mobili e i complementi d'arredo e Mercatone Uno diventa un punto di riferimento in tutta Italia, arrivando ad aprire ben 80 sedi nella maggior parte delle regioni e a fatturare, solo nel 2010, oltre 800 milioni di euro. L'impero di Cenni, nato sotto lo slogan “La nostra forza è il prezzo”, si è successivamente trasformato in un gruppo in cui entrarono a far parte catene di oreficeria del marchio “È oro” e 38 negozi sportivi del marchio “Borsari Sport”.


L'avventura nel ciclismo – Una delle più grandi passioni di Cenni rimane quella del ciclismo, dove esordì nel 1960 come patron della Germanvox Wega, la squadra con Vito Taccone e Ole Ritter. Negli anni '90 ritorna nel circuito e insieme all'amico ed ex corridore Luciano Pezzi dà vita a una delle squadre su due ruote più forti di sempre: la Mercatone Uno. Sotto il suo marchio corsero grandissimi campioni come Mario Cipollini, Michele Bartoli, Adriano Baffi e Francesco Casagrande. Ma la vera stella del team in maglia gialla fu Marco Pantani: leggenda indimenticata dello sport che arrivò a conquistare con i colori del team di Cenni la doppietta Giro d'Italia-Tour de France nel 1998. Dopo la morte del “pirata” Cenni fece costruire ai bordi del tratto autostradale dell'A14 davanti alla sede del Gruppo, una maxi biglia con l'immagine del grande campione di Cesenatico.

 

La crisi del gruppo – Negli ultimi anni la crisi ha colpito il gruppo industriale che è finito in amministrazione speciale straordinaria ed è oggetto di un'inchiesta giudiziaria per bancarotta. Nell'indagine guidata dalla Procura di Bologna oltre allo stesso Cenni sono coinvolti il suo storico socio e co-fondatore dell'ex gruppo, Luigi Valentini, e altre otto persone. Su di loro pesa un'accusa di frode per un valore di 300 milioni di euro. Dopo la nomina di tre commissari straordinari nell'aprile del 2015, il gruppo è stato ufficialmente messo in vendita il 16 giugno del 2016. I funerali di Cenni saranno celebrati domani alle ore 15,30 a Toscanella di Dozza Imolese.