I dati del ministero dell'Istruzione sulla base delle iscrizioni online al prossimo anno: il 54,6% dei ragazzi di terza media ha optato per indirizzi liceali, il 30,3% per tecnici e il 15,1% per professionali. Scientifico in testa: l'ha scelto uno su quattro
Gli studenti italiani, dopo le scuole medie, continuano a preferire i licei. E rinasce la passione per il Classico, che rispetto allo scorso anno registra un aumento di iscritti e passa dal 6,1% al 6,6%. Gli indirizzi liceali sono stati scelti dal 54,6% dei ragazzi, quelli tecnici dal 30,3% e quelli professionali dal 15,1%. È quanto emerge dall’elaborazione dei dati delle iscrizioni online alle prime classi per il prossimo anno scolastico. Iscrizioni che si sono chiuse lunedì 6 febbraio alle 20. Secondo i numeri del ministero dell’Istruzione, il 69% delle famiglie ha fatto domanda da casa, il 31% ha chiesto supporto alle scuole.
Licei sempre in crescita - I licei sono stati scelti dal 54,6% degli alunni (53,1% nel 2016-2017). A partire dal 2014-2015 ha optato per questo segmento delle Superiori oltre uno studente su due. E il Classico ha conquistato nuovi fan: gli iscritti, infatti, sono aumentati passando dal 6,1% dello scorso anno al 6,6%. Un mezzo punto percentuale accolto con soddisfazione dai promotori della Notte Bianca a sostegno degli studi classici e umanistici, alla quale a metà gennaio hanno aderito quasi 400 istituti in tutta Italia.
Scientifico il più scelto - Lo Scientifico (fra indirizzo "tradizionale", opzione Scienze applicate e sezione Sportiva) resta comunque in cima alle preferenze: è scelto dal 25,1% degli studenti (erano il 24,5% lo scorso anno). L'opzione Scienze applicate, in particolare, sale al 7,8% rispetto al 7,6% del 2016-2017. Stabile l'indirizzo scientifico "tradizionale": 15,6% delle scelte, erano il 15,5% nel 2016-2017. Così come l'indirizzo scientifico sezione Sportiva, scelto dall'1,6% dei ragazzi contro 1,4% di un anno fa.
Gli altri licei - Pressoché stabili le preferenze per il Liceo linguistico (che conferma il 9,2%), per il Liceo artistico (4,2% per il 2017-2018, 4,1% l'anno precedente), per il Liceo europeo/internazionale (che conferma lo 0,7%) e per quello delle Scienze umane (al 7,9% rispetto al precedente 7,6%). Licei musicali e coreutici ancora a quota 0,9% (indirizzo Musicale sempre allo 0,8%, Coreutico sempre allo 0,1%).
Tengono i Tecnici, in flessione i Professionali - Stabili gli indirizzi Tecnici, con il 30,3% di preferenze (30,4% nel 2016-2017). Il settore Economico registra l'11,2% delle iscrizioni (11,4% lo scorso anno); quello Tecnologico, con i suoi vari indirizzi, continua ad attrarre maggiormente, confermando il 19% delle scelte. In flessione, invece, gli Istituti professionali: sono passati dal 16,5% di un anno fa al 15,1% di oggi. In particolare, il settore dei Servizi scende al 9,6% dal 10,5% del 2016-2017. Dal 3,9% dello scorso anno, oggi sceglie un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) il 3,5% dei neo iscritti. Stabile il settore Industria e Artigianato, che passa dal 2,1% al 2% di oggi.
Lazio prima per Licei, Veneto per Tecnici - Il Lazio si conferma la regione con la maggiore percentuale di iscritti ai Licei: 66,8%. Seguono Abruzzo (60,8%), Umbria (58,8%), Campania (58,3%) e Liguria (58%). Il Veneto si conferma, invece, la regione con meno ragazzi che scelgono gli indirizzi liceali (45,9%) e la prima nella scelta dei Tecnici (38,5%). Nei Tecnici seguono Friuli Venezia Giulia (37,5%) ed Emilia Romagna (35,8%). Gli Istituti professionali restano ancora primi nelle scelte dei ragazzi della Basilicata (19,3%), seguiti da Campania (17,5%) e Puglia (17,3%).