Il 20 marzo 2016 l’incidente stradale in Catalogna provocò la morte di 13 studentesse, di cui sette italiane. Il padre di una delle vittime: “È assurdo, a quasi un anno da quel giorno l'unico indagato non è stato ancora sentito”
È stato rinviato a data da destinarsi l'interrogatorio dell'autista che guidava il pullman della strage del 20 marzo 2016 a Freginals, in Catalogna, in cui morirono 13 studentesse fra cui sette ragazze italiane.
Il ricorso - L'avvocato difensore del conducente ha infatti presentato ricorso contro la riapertura dell'inchiesta, ottenuta dai familiari delle vittime con l’appoggio dell’Università di Barcellona, dopo che il primo magistrato aveva deciso di archiviarla. Il giudice ha quindi dovuto posticipare il colloquio previsto oggi ad Ampara, Spagna.
L’unico indagato mai interrogato - "È assurdo, il 20 marzo sarà passato un anno dall'incidente, l'inchiesta non è ancora partita e l'unico indagato non è ancora mai stato sentito dagli inquirenti", ha detto Paolo Bonello, padre di Francesca, una delle vittime. I familiari delle ragazze morte nello schianto hanno costituito un'associazione per chiedere giustizia e hanno ricevuto il sostegno dell'ex premier Matteo Renzi che li aveva ricevuti a Palazzo Chigi. (IN MIGLIAIA AI FUNERALI DI FRANCESCA BONELLO).