Condannato a 3 anni Oscar Lancini, ex sindaco leghista di Adro
CronacaL'ex primo cittadino era accusato di aver manipolato gli appalti per la realizzazione dell’area feste comunale.Nel 2010 era balzato agli onori delle cronache per aver riempito la scuola del paese con i simboli della Lega, a cominciare dal sole delle Alpi
Oscar Lancini, ex sindaco di Adro (Brescia) è stato condannato a tre anni in primo grado per aver manipolato gli appalti per la realizzazione dell’area feste comunale. L’inchiesta, che lo aveva portato agli arresti domiciliari nel 2013, riguardava lavori per un valore di 642mila euro. Oscar Lancini, eletto tra le file della Lega Nord, durante il suo mandato da sindaco aveva suscitato molte polemiche per aver tappezzato la scuola di Adro con il sole delle Alpi, uno dei simboli del Carroccio. Rappresentazioni che sono state rimossse solo dopo la decisione del dirigente scolastico che ha messo all'opera bidelli e insegnanti, suscitando le proteste dell'amministrazione comunale.
La vicenda - Secondo l'accusa, Lancini avrebbe agito “in violazione delle norme che regolamentano i lavori pubblici", come scritto dal pubblico ministero Silvia Bonardi nella richiesta di rinvio a giudizio. L'ex sindaco inoltre, nel 2013 a una prima richiesta di documentazione dei Carabineri sugli appalti riguardanti il cantiere dell'area feste di Adro, avrebbe "fabbricato" in fretta e furia delle delibere ad hoc per giustificare le assegnazioni.
Condannato anche l’attuale sindaco – Insieme a Lancini, oggi vicesindaco, nell’inchiesta era finita l’intera Giunta comunale, con accuse a vario titolo che andavano dalla truffa alla turbata libertà degli incanti. A tal proposito il Tribunale di Brescia ha condannato l’attuale sindaco Paolo Rosa - sempre della Lega Nord - a un anno di carcere; gli assessori Lorenzo Antonelli a un anno e sei mesi, e Giovanna Frusca a 2 anni. Dodici, invece, sono state le assoluzioni.
Non ho fatto nulla di male – “Questa è una sentenza fatta dagli uomini e gli uomini possono sbagliare”, ha dichiarato Oscar Lancini. “Io so di non aver fatto nulla di male”. L’ex sindaco ha anche aggiunto: "C'è amarezza perché non è stato fatto nulla di irregolare. Questa è solo una sentenza di primo grado, ci batteremo e se sarà necessario arriveremo anche in Europa per dimostrare la nostra innocenza”.