Palazzo Marino ha vietato la circolazione dei veicoli più inquinati fino a domenica, dalle 7.30 alle 19.30. In città superato, per sette giorni consecutivi, il livello massimo di Pm10
A Milano arriva il primo blocco del traffico del 2017. La decisione è stata presa dal Comune, sulla linea guida del “protocollo aria”, per combattere lo smog, e le misure sono entrate in vigore il 26 gennaio. In città è stato superato il limite giornaliero di Pm10 - cioè delle polveri sottili più pericolose per la salute - di 50 microgrammi per metro cubo, per sette giorni consecutivi. Per fare rientrare i valori sui livelli tollerati, è stato quindi predisposto il blocco del traffico che però interessa solo i veicoli più inquinanti come Euro 0 benzina, Euro 0, 1 e 2 diesel. Lo stop si estenderà anche alle giornate di sabato e domenica e festivi, dalle 7.30 alle 19.30. Per le auto private Euro3 diesel senza filtro anti particolato, la circolazione sarà vietata dalle 7.30 alle 9.30.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="en"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Smog?src=hash">#Smog</a>: da domani a domenica 29 stop a veicoli inquinanti e limiti al riscaldamento domestico e commerciale <a href="https://t.co/hMgW3lx6rg">https://t.co/hMgW3lx6rg</a></p>— Comune di Milano (@ComuneMI) <a href="https://twitter.com/ComuneMI/status/824265764416929792">January 25, 2017</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Introdotto anche il limite di 19 gradi nelle abitazioni - Per combattere lo smog, come prevede il “protocollo regionale sulla qualità dell’aria”, palazzo Marino ha deciso di introdurre anche il limite di 19 gradi per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. Inoltre, è vietato ogni tipo di combustione all’esterno. Per tornare alla normalità, bisognerà aspettare che ci siano due giorni consecutivi di rilevamenti sotto i 50 microgrammi al metro cubo.
L'appello dell'assessore a non usare le automobili - “L’inquinamento è causato al 44% dai veicoli diesel, al 25% dal riscaldamento a gasolio e al 16% dai processi industriali", ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente. "Dal 2002, primo anno di monitoraggio ufficiale del Pm10, c'è stato un miglioramento nella qualità dell'aria. Allora vi erano stati 166 giorni di superamento della soglia, nel 2016 sono stati 73. Siamo ancora lontani dai 35 giorni previsti dalla normativa europea, ma con i provvedimenti che stiamo adottando ci arriveremo. Vogliamo che la qualità dell'aria a Milano migliori sensibilmente". L’assessore ha anche invitato i milanesi "a non utilizzare l'auto ma i mezzi pubblici e la bicicletta, e a mettersi in regola con le caldaie di casa”.
Le critiche - "Presenterò una mozione per chiedere che la Regione Lombardia domandi al governo un commissario unico per gestire il problema smog in tutto il bacino padano e non solo a livello locale”, ha detto il capogruppo di Fdi al Consiglio regionale della Lombardia, Riccardo De Corato. Per lui, le misure adottate non sono sufficienti perché “gli interventi hanno senso solo se fatti su larga scala, comprendendo più Regioni”.