I superstiti sono tutti in buone condizioni di salute. Si sono salvati forse grazie a un solaio che li ha protetti. FOTO - VIDEO
Sono passati due giorni dalla valanga che ha causato il crollo dell’hotel Rigopiano, sul Gran Sasso, e dopo circa 43 ore sei persone sono state estratte vive dalle macerie sepolte dalla neve.
Tra i sopravvissuti una donna e il figlio - I superstiti sono tutti in buone condizioni di salute e probabilmente sono stati salvati da un solaio del locale cucina che li ha protetti dalla furia della slavina. Forse avevano del cibo ma, soprattutto, hanno acceso un fuoco che ha permesso ai soccorritori dei di trovarli: "È stato grazie al fumo che abbiamo visto spuntare dal cumulo di neve che siamo riusciti a individuare il gruppo". Tra le prime persone ad essere state estratte vive ci sono una donna e suo figlio: "È stato bellissimo il momento in cui li abbiamo trovati. Erano contentissimi e ci hanno abbracciato", ha detto il soccorritore della Gdf Marco Bini.