L'epicentro è stato individuato nella zona di Capitignano. LO SPECIALE SUL SISMA
Una scossa di terremoto con magnitudo locale 4.4 è stata registrata alle 17:14 ora italiana nella provincia dell'Aquila ad una profondità di 14 km. L'epicentro è stato nella zona di Capitignano, a un paio di chilometri dal punto di rilevazione dell'Ingv. La scossa è stata distintamente avvertita nella città dell'Aquila e nelle zone già colpite dal terremoto ad agosto e ottobre scorsi. Tra questi comuni c'è Amatrice, dove al momento non si segnalano nuovi crolli.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="und" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/terremoto?src=hash">#terremoto</a> ML:4.4 2016-11-29 16:14:02 UTC Lat=42.53 Lon=13.29 Prof=14Km Zona=L'Aquila. <a href="https://t.co/Xb0bpuB73g">https://t.co/Xb0bpuB73g</a>— INGVterremoti (@INGVterremoti) <a href="https://twitter.com/INGVterremoti/status/803638185976741888">29 novembre 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Gli esperti: "È una nuova sequenza" - Secondo l'analisi a caldo del sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica (Ingv) Alessandro Amato, "si tratta di un'altra struttura, che si era attivata già da qualche giorno con altre scosse minori". Quello che non si può ancora valutare, ammette il sismologo, è un eventuale nesso causale tra le scosse di Amatrice e questa. "Non possiamo sapere se ci sarebbe stata ugualmente la scossa di oggi se non ci fossero state quelle di agosto e ottobre - afferma - È probabile comunque che, avendo oltretutto un meccanismo simile, il terremoto nel centro Italia abbia contribuito ad attivare questa nuova sequenza".