Meningite, muore una donna a Firenze. Non era vaccinata

Cronaca
Un medico impegnato in una vaccinazione, foto d'archivio (Getty Images)

Aveva 45 anni. Le persone che hanno avuto contatti con la malata sono state sottoposte a profilassi. Direttore Iss: trend migliora, ma bisogna continuare con le immunizzazioni

Una donna di 45 anni è morta all’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze a causa di un’infezione da meningococco di tipo C, uno dei ceppi di meningite. Era stata ricoverata all’alba di oggi, 21 novembre, in gravissime condizioni. Secondo un controllo effettuato sul database dell’azienda sanitaria, la donna non era vaccinata.

 

Quattro casi nell’ultimo mese – Sono più di cinquanta i nuovi casi di meningite registrati in Toscana da gennaio 2015. Nell’ultimo mese sono già quattro: lo ha fatto sapere Gianni Rezza, direttore del dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità. “L’ennesimo caso dimostra che il ceppo ipervirulento FT-11 sta continuando a circolare” ha detto Rezza, che ha lanciato l’allarme sullo scarso numero di adulti che si sono immunizzati: “Ora sicuramente ci sarà la corsa ai vaccini, ma tra qualche giorno la percezione del rischio calerà nuovamente”.

 

Numeri confortanti – Il numero di nuovi casi, comunque, non sarebbe preoccupante: "Al momento rileviamo dei casi sporadici e il trend è in rallentamento – ha detto Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità – il nuovo episodio conferma però la necessità di continuare a vaccinare estensivamente tutti i residenti nelle zone più a rischio per i focolai già registrati”.

 

Profilassi per chi è entrato in contatto con la donna – I sanitari, intatto, avrebbero già contattato tutte le persone che negli ultimi giorni sono entrate in stretto contatto con la donna. A loro è stata raccomandata la profilassi antibiotica prevista in questi casi: si tratterebbe, in totale, di circa 20 persone.

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