La raccomandazione del pontefice durante l'Udienza generale
La raccomandazione "sopportare pazientemente le persone moleste", di fatto "entrata nel linguaggio comune", è stata evocata da Papa Francesco all'Udienza Generale, quando ha elencato le opere di misericordia spirituale delle quali fa parte. "E ce ne sono di persone moleste!", ha esclamato. "Potrebbe sembrare - ha commentato il Papa - una cosa poco importante, che ci fa sorridere, invece contiene un sentimento di profonda carità; e così è anche per le altre sei, che è bene ricordare: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, pregare Dio per i vivi e per i morti".
L'appello sulla Siria - Papa Francesco ha lanciato inoltre un nuovo appello per la Siria, "implorando con tutta la mia forza, i responsabili, affinché si provveda - ha detto a conclusione dell'Udienza Generale - a un immediato cessate il fuoco, che sia imposto e rispettato almeno per il tempo necessario a consentire l'evacuazione dei civili, soprattutto dei bambini, che sono ancora intrappolati sotto i bombardamenti cruenti".
Con le sue parole, il Papa ha poi voluto sottolineare e ribadire "l'urgenza" di fermare bombardamenti e azioni militari e assicurare la sua "vicinanza a tutte le vittime del disumano conflitto in Siria".