A Scampia una 57enne e suo figlio, entrambi pregiudicati, sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco. Illeso il nipotino che era con la donna. In Liguria un 28enne è stato ucciso probabilmente per un regolamento di conti. Accoltellate due persone che erano nello stesso appartamento
Due agguati, uno a Napoli e uno a Genova, si sono verificati nel pomeriggio di sabato 17 settembre. In Campania due persone sono rimaste ferite, in Liguria il bilancio è di un morto e due feriti.
La sparatoria a Napoli - Una donna di 57 anni, pregiudicata, è stata ferita da colpi di arma da fuoco a Napoli, nel quartiere Scampia. La donna era andata a fare la spesa e stava tornando a casa con il nipotino in braccio, quando i sicari sono entrati in azione. Almeno due persone la stavano aspettando davanti all'uscio dell'abitazione del figlio 33enne anche lui pregiudicato e agli arresti domiciliari: le hanno puntato la pistola alla testa e le hanno strappato il bimbo dalle braccia, costringendo l'uomo, loro vero obiettivo, a uscire allo scoperto. Mentre uno dei due sicari aveva ancora il bambino in braccio, l'altro ha sparato alcuni colpi di pistola.
La donna si sarebbe messa sulla traiettoria dei proiettili per fare da scudo al figlio ed è stata ferita all'addome e all’inguine, mentre l’uomo è rimasto ferito di striscio. A questo punto i sicari hanno abbandonato il bambino illeso a terra e sono fuggiti.
Il regolamento di conti a Genova - In un appartamento di Molassana, quartiere della periferia di Genova, un altro regolamento di conti è finito nel sangue. Un uomo italiano di 28 anni, pluripregiudicato, è stato ucciso a colpi di pistola mentre un sudamericano e un senegalese sono stati feriti a coltellate. Gli abitanti del palazzo hanno visto fuggire due sconosciuti a bordo di una moto e di un'auto. La vittime aveva una serie di precedenti legati allo spaccio di stupefacenti e all' estorsione. I due feriti, non sono in condizioni gravi.