La cerimonia arriva a 19 anni dalla morte e 17 dall'inizio della causa di canonizzazione. Imponenti le misure di sicurezza, disposto il divieto di sorvolo su una vasta area sopra San Pietro. Dopo la funzione pranzo in Vaticano per 1500 poveri
Oltre 100 mila persone, tra cui 13 capi di Stato e di governo, assistono a Roma alla cerimonia per la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta. Uno stretto cordone di sicurezza è stato disposto nell'area attorno a San Pietro e al Vaticano, considerati un obiettivo sensibile. Madre Teresa viene proclamata santa a 19 anni dalla morte e 17 dall'inizio della causa di canonizzazione.
Le misure di sicurezza - Sul fronte delle misure di sicurezza, la zona di San Pietro è stata suddivisa in tre aree (Sant'Uffizio, Traspontina e Porta Angelica) con controlli su persone e bagagli, "secondo una logica di cerchi concentrici" per consentire una "condizione di massima sicurezza" nella parte in cui stazionano i fedeli e dove si troverà il Papa. Tremila gli agenti delle forze dell'ordine impiegati. In campo ci sono, infatti, circa mille uomini nell'ambito delle 24 ore che andranno a rafforzare i 2mila previsti nell'anno giubilare sull'intero territorio della Capitale.
Dalle 8 è scattato anche il divieto di sorvolo su una vasta area sopra San Pietro. Operativo dalle 6 il Centro per la gestione della sicurezza dell'evento, presieduto dal questore, al quale parteciperanno rappresentanti di tutte le forze di polizia, dell'Aeronautica Militare, dell'Esercito impegnato nell'operazione "Strade Sicure", della polizia municipale, del 118 e dei servizi di intelligence.
Dopo la cerimonia pranzo in Vaticano per 1500 poveri - Dopo la canonizzazione 1500 poveri e bisognosi, provenienti in gran parte soprattutto dai dormitori delle case delle suore di madre Teresa in Italia, pranzeranno in Vaticano nell'atrio dell'aula Paolo VI. Il menù è a base di pizza napoletana e l'invito è stato loro rivolto dal Papa. Gli invitati provengono da tutta Italia: da Milano, Bologna, Firenze, Napoli e da tutte le case di Roma. Hanno viaggiato durante la notte con diversi pullman per partecipare prima alla Canonizzazione e poi al pranzo che sarà servito da circa 250 suore di Madre Teresa, 50 fratelli della Congregazione maschile e da altri volontari. La pizza viene preparata da una pizzeria napoletana con il proprio staff di quasi 20 persone e con la propria attrezzatura mobile (3 forni).