Le piccole vittime del sisma, tanti morti tra le braccia dei genitori

Cronaca

Molti i bambini coinvolti nei crolli causati dal terremoto nel Centro Italia: dalla neonata di 8 mesi ai gemellini di Amatrice. Stanno invece bene Giorgia e Giulia, 4 e 10 anni, salvate dai soccorritori dopo oltre 15 ore sotto le macerie

Sono tante le storie di bambini che arrivano dalle zone del Centro Italia colpite dal terremoto (LIVEBLOG - VIDEO - FOTO). Storie a lieto fine, come quelle delle bimbe estratte vive dalle macerie a Pescara del Tronto e ad Amatrice. E storie tragiche, come quella del bambino di 11 anni che ha chiesto aiuto per ore prima di morire sotto i detriti della sua casa.

Non ce l’ha fatta il ragazzino di 11 anni - Le ricerche del ragazzino sono andate avanti in un silenzio quasi assoluto. La sua voce, tra le macerie di Amatrice, era stata sentita più volte dai soccorritori. Ma quando sono riusciti a raggiungerlo, intorno alle 20 di mercoledì, l’hanno trovato senza vita. 

Tante piccole vittime - Le giovani vittime del sisma sono tante. Una delle più piccole è un neonato di 8 mesi: trovato tra le macerie di Accumoli, è morto in ospedale. Non ce l’hanno fatta neanche i suoi genitori e il fratellino di 8 anni. La loro casa, strutturata per resistere alle scosse, è stata travolta dal crollo di un campanile.

Marisol aveva 18 mesi - Marisol, invece, ha perso la vita ad Arquata del Tronto. Aveva 18 mesi. Era in vacanza insieme alla mamma, che è sopravvissuta. La donna, originaria dell’Aquila, era scampata anche al terremoto del 2009 e dopo quell’esperienza si era trasferita ad Ascoli.

Morti i gemellini - Fra i bambini che non ce l’hanno fatta c’è un maschietto di 4 anni di Amatrice, morto in ospedale. Nello stesso paese hanno perso la vita Simone e Andrea, due gemellini di 7 anni. Ma, nei paesi colpiti dal sisma, sono tanti i piccoli deceduti. Alcuni tra le braccia dei genitori. Altri tra quelle dei nonni. Molti erano lì di passaggio, in vacanza in questi centri quasi deserti d’inverno ma che d’estate si ripopolano.

I fratellini salvati dalla nonna - Tanti, per fortuna, sono anche i piccoli sopravvissuti. Come Leone e Samuele, i due fratellini di 6 e 4 anni che la nonna ha salvato nascondendoli sotto il letto. Anche lei è stata estratta viva ad Arquata dopo diverse ore, mentre suo marito non ce l’ha fatta. Due piccoli sono stati salvati dai vigili del fuoco anche dalle macerie di Amatrice.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Terremoto?src=hash">#Terremoto</a>, due bambini estratti dai <a href="https://twitter.com/hashtag/vigilidelfuoco?src=hash">#vigilidelfuoco</a> da sotto le macerie ad Amatrice! Il video del salvataggio <a href="https://t.co/TwMm6wtPID">pic.twitter.com/TwMm6wtPID</a>&mdash; Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) <a href="https://twitter.com/emergenzavvf/status/768535447643516928">24 agosto 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Le bimbe estratte vive dopo ore - A lieto fine pure la storia di Giulia e Giorgia, di circa 10 e 4 anni. I soccorritori le hanno salvate dalle macerie di Amatrice e di Pescara del Tronto dopo oltre 15  e 17 ore.

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