Ancora tensione in città dopo gli scontri di ieri, quando un agente si è sentito male ed è stato stroncato da un infarto. Gli attivisti "Non c'entriamo con la morte del poliziotto". Oltre 10 fermati
Giornata di tensione a Ventimiglia, dove sabato sera un poliziotto è morto d'infarto dopo una giornata caratterizzata da alcuni incidenti, con una quarantina di attivisti No borders che avevano occupato l'ex caserma dei Vigili del fuoco.
Diego Turra, sovrintendente capo della Polizia di Stato di Genova, aveva 53 anni. Secondo quanto icostruito, Turra stava scendendo da un mezzo di servizio quando è stato colto da malore.
I No Borders oggi hanno annullato il corteo previsto per il pomeriggio e spiegato: "Non c'entriamo nulla con la morte dell'agente di polizia, avvenuta per cause naturali".
La polizia ha arrestato alla frontiera diverse persone, alcune delle quali armate di mazze e coltelli.
Gli incidenti di ieri - Tutto sarebbe iniziato quando i No Border hanno provato ad avvicinarsi al Parco Roja. La polizia avrebbe detto loro di allontanarsi, senza ottenere risposte. Alcuni di loro, tra i quali una ragazza col volto coperto, hanno cominciato a lanciare bottiglie e pietre contro le forze dell'ordine.
A quel punto la polizia ha lanciato lacrimogeni per disperdere i manifestanti, che si sono spostati lungo il ponte Aniante. E' stato allora, secondo la ricostruzione, che Turra è sceso dal mezzo venendo colto da malore. Portato d'urgenza in ospedale è spirato poco dopo.
Ventimiglia: fermate persone armate - Alcune persone sono state fermate dalla polizia italiana alla frontiera di Ponte San Ludovico. Altre tre sono state arrestate al Fanghetto.
Secondo fonti di polizia, avevano mazze, bastoni, coltelli e cappucci neri. Tra le ipotesi quella che volessero partecipare alla manifestazione in programma a Ventimiglia, che è stata poi annullata dai No Borders.
Attivisti: non c'entriamo con morte poliziotto - "Non c'entriamo nulla con la morte dell'agente di polizia, avvenuta per cause naturali mentre i suoi colleghi ci inseguivano e picchiavano", hanno spiegato gli attivisti di No Borders. E ancora: "Non vogliamo cadere in trappola, per questo abbiamo annullato la manifestazione a favore di un presidio fisso a difesa delle 'persone in viaggio' recluse nel centro di Ventimiglia.
Cordoglio di Mattarella -Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, un messaggio di cordoglio. "Nell'apprendere con profonda tristezza la notizia della tragica morte dell'assistente capo Diego Turra, impegnato in attività di servizio a Ventimiglia, desidero esprimere a lei e alla polizia di Stato la mia solidale vicinanza - si legge in una nota - La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio".
Così Renzi, Alfano e Gabrielli hanno espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia.
Il governatore della Liguria Toti invoca "il pugno duro". “Rabbia per gli irresponsabili che alimentano tensioni e scontri. Zero tolleranza. Il governo intervenga" scrive su Twitter.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Dolore per morte poliziotto a Ventimiglia. Rabbia per irresponsabili che alimentano tensioni e scontri.Zero tolleranza.Il governo intervenga</p>— Giovanni Toti (@GiovanniToti) <a href="https://twitter.com/GiovanniToti/status/762026014172147713">6 agosto 2016</a></blockquote>