Roma, trovato cadavere nel Tevere: è lo studente Usa scomparso

Cronaca
Beau Solomon Jordan (Ansa)

Il corpo di Beau Solomon Jordan, il 19enne statunitense di cui non si avevano notizie da giovedì sera, presenta una ferita alla testa. Si indaga contro ignoti per omicidio. Due testimoni hanno visto "un uomo gettare una persona nel fiume"

Sparito nel nulla qualche ora dopo il suo arrivo a Roma e trovato morto nel Tevere. Beau Solomon Jordan, uno studente universitario americano di 19 anni, originario di Spring Green nel Wisconsin, era atterrato giovedì' nella Capitale per frequentare un corso di 5 settimane all'università John Cabot. Del ragazzo non si avevano più notizie dalla notte tra il 30 giugno e il 1 luglio. Nella mattinata di lunedì il suo corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco e dalla polizia fluviale nelle acque del fiume, all'altezza di ponte Marconi, incastrato tra la vegetazione.

 

Ipotesi omicidio - Gli inquirenti ipotizzano l'omicidio e al momento il procedimento è contro ignoti. A Beau sono stati rubati telefonino e portafogli: dalla sua carta di credito risultano spese per 1500 dollari a Milano. Due testimoni, ascoltati a lungo, avrebbero detto di aver visto un uomo gettare lo studente nel fiume all'altezza di ponte Garibaldi la notte del 30 giugno. "Abbiamo visto un uomo che ha gettato una persona nel Tevere", hanno detto i due ragazzi dando l'allarme quella notte. Le ricerche della polizia fluviale sono subito scattate fino alla tragica scoperta. I genitori del ragazzo, giunti in Italia, hanno effettuato il riconoscimento.

 

Ferite sulla testa - Da un primo esame esterno del cadavere sono state riscontrate ferite, una sulla testa e altre sul corpo, compatibili con una caduta e con la permanenza in acqua. Secondo una prima ipotesi lo studente sarebbe morto annegato dopo essere rimasto tramortito sbattendo per essere stato scaraventato nel fiume. E' stata disposta dal pm Marcello Monteleone l'autopsia che stabilirà con esattezza le cause del decesso.

 

Sulla vicenda indagano i poliziotti della Squadra Mobile di Roma e del commissariato Trevi, a cui il direttore della John Cabot University aveva presentato la denuncia di scomparsa. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita di Beau, un ragazzo forte e sportivo e che in passato aveva anche sconfitto una rara forma tumorale.

 

Le varie ipotesi - Diverse le piste seguite, tra cui quella della rapina finita in tragedia. Ascoltato anche il compagno di stanza di Beau con cui ha trascorso la serata. Il giovane ha raccontato che sono stati insieme in un bar di piazza Trilussa, a Trastevere, nel centro storico. "Beau mi ha detto 'Vado al bagno” poi non l'ho più visto. Non era ubriaco", ha detto il giovane agli inquirenti. Il giorno dopo non vedendolo a lezione il ragazzo ha dato l'allarme all'università.

 

Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere della zona che potrebbero averlo immortalato mentre era in strada in compagnia di qualcuno. O potrebbero anche avere immortalato la tragica scena raccontata dai testimoni.
 

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