A dare l'allarme i genitori della ragazza che non rispondeva al telefono. Tragedia anche a Taranto dove un uomo si è suicidato dopo aver strangolato la moglie e sparato al figlio
Avrebbe ucciso la fidanzata che lo aveva lasciato da pochi giorni per poi togliersi la vita. I due sono stati trovati morti, in seguito a colpi di pistola, in un appartamento di Spilimbergo (Pordenone). Si tratta di una ragazza di 30 anni e del suo ex fidanzato di 37.
I carabinieri: "Omicidio-suicidio" - Secondo i Carabinieri, che indagano sulla vicenda, potrebbe trattarsi di omicidio-suicidio. Dalle prime informazioni sembrerebbe che la giovane donna avesse lasciato il fidanzato qualche giorno fa. Entrambi lavoravano nella grande distribuzione, ma in due aziende diverse. L'arma usata sarebbe di proprietà dell'uomo, ex guardia giurata.
L'allarme dai genitori di lei - L'uomo si era allontanato da qualche tempo dall'abitazione che divideva con la ragazza, ma aveva ancora le chiavi dell'alloggio. Martedì sera avrebbe parcheggiato la sua macchina nei dintorni della casa in modo da non farsi notare dai genitori di lei, che risiedono poco distante. Una volta in casa avrebbe atteso il rientro della ragazza per poi ucciderla e togliersi la vita.
La chiamata con la richiesta di intervento ai carabinieri è avvenuta un'ora dopo anche perché la giovane non rispondeva alle chiamate dei genitori. Quando i militari dell'Arma sono arrivati hanno trovato la porta chiusa. Quindi l'intervento dei Vigili del Fuoco e la scoperta dei due cadaveri.
La tragedia di Taranto - Un altro caso di omicidio-suicidio si è verificato a Taranto. Luigi Alfarano, 50 anni, prima di suicidarsi con un colpo di pistola ha ucciso la moglie Federica De Luca, 30 anni, e il figlio.