Nuova inchiesta per tangenti nella capitale, nata come costola da operazione del 2015. La Guardia di Finanza ha eseguito dodici perquisizioni nei confronti di dipendenti pubblici e operatori dell'edizilia.
Una nuova inchiesta per tangenti scuote il Campidoglio. All'alba di oggi, su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, militari del Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito 12 perquisizioni nei confronti di funzionari in servizio presso alcuni Dipartimenti di Roma Capitale, professionisti privati e di Domenico Bonifaci, responsabile di un importante gruppo societario operante nel settore immobiliare.
L'ipotesi di reato è corruzione in concorso - L'attività investigativa è uno sviluppo delle indagini che nel 2015, sempre in tema di contrasto alla corruzione, avevano portato all'operazione "Vitruvio" con numerose misure cautelari personali nei confronti di funzionari pubblici, professionisti e imprenditori. Il nuovo capitolo, che la Guardia di finanza ha chiamato "Operazione Alfiere" si riferisce a diversi episodi di corruzione che si sarebbero concretizzati nel "mercimonio" dell'attività del pubblico funzionario dietro pagamento di somme di denaro e/o altre utilità.