Telefonata Lotito-Iodice, archiviato il fascicolo sportivo
CronacaPalazzi, procuratore federale Figc, decide di non procedere contro il presidente della Lazio per la telefonata al dg dell'Ischia, registrata e resa pubblica. Resta aperta l'inchiesta della procura di Napoli in cui il patron biancoceleste risulta indagato per tentata estorsione
Archiviazione del fascicolo sportivo per Claudio Lotito sul caso della telefonata al dg dell'Ischia Pino Iodice. Lo ha deciso il procuratore federale della Figc Stefano Palazzi. Sulla vicenda resta aperto il procedimento della procura di Napoli, in cui il presidente della Lazio risulta indagato per tentata estorsione.
La telefonata Lotito-Iodice - Nella telefonata, il cui contenuto era stato registrato e reso pubblico dallo stesso Iodice nel febbraio scorso, Lotito parlava del suo programma per rimettere in sesto in sei mesi la Lega Pro superando la contrapposizione tra club a favore e contro l'allora presidente Macalli. Secondo il dirigente campano, il numero uno della Lazio faceva pressioni per ottenere sostegno al suo programma. “Esaminata la relazione di indagine e i relativi allegati, Palazzi ha disposto l'archiviazione del procedimento”, si legge in una nota della Figc.
Legale Lotito: “Naturale che finisse così” - “Mi sembra la naturale conclusione delle indagini, non c'è stato niente di anomalo”, dice Gian Michele Gentile, avvocato di Lotito. “Soddisfazione? Mi sembra sia naturale che finisse così – aggiunge –. Non c'era niente. E anche la telefonata era chiara per chi la volesse sentire con orecchie pulite”. Sul fascicolo aperto a Napoli, l’avvocato conclude: “Auspichiamo un’archiviazione. Abbiamo prodotto una memoria e una documentazione. I giudici sono diversi ma speriamo sia la stessa cosa anche lì”.
Iodice: “Ho più fiducia nella procura di Napoli" – Non si è fatta attendere la reazione di Pino Iodice. “Sono sorpreso, non me l'aspettavo questa archiviazione – ha dichiarato il dg dell’Ischia –. Ma ho molta fiducia nella procura di Napoli, sicuramente più che in quella federale. Questo contrasto di vedute tra procure è paradossale: quella di Napoli ordina le perquisizioni, quella federale archivia”.