Aperta un’inchiesta per l’incidente alla fermata Furio Camillo nel quale ha perso la vita un bambino di 4 anni che era rimasto bloccato nell’ascensore con la mamma. Il sindaco Marino annuncia il lutto cittadino per i funerali
Dai rilievi e dalla ricostruzione degli investigatori la dinamica più probabile è la seguente: un addetto dell’Atac, la società dei trasporti della Capitale, avrebbe affiancato un altro ascensore a quello bloccato per tentare un trasbordo della donna e del piccolo. In pochi attimi però si è consumata la tragedia. Il bambino è caduto nello spazio tra i due ascensori, circa 40 centimetri, precipitando per 20 metri e rendendo inutili i successivi tentativi di soccorso.
Inchiesta per omicidio colposo - Le tre persone denunciate dai carabinieri della Compagnia piazza Dante e della stazione Tuscolana sono appunto il dipendente dell'Atac e due guardie giurate presenti al momento dell’incidente. Dovranno rispondere di concorso in omicidio colposo con diverse responsabilità a seconda di quello che emergerà dalle ulteriori indagini. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto della Procura di Roma, Pierfilippo Laviani.
Lutto cittadino per i funerali - Intanto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha annunciato che sarà proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.
Sono stato a lungo con i genitori del piccolo Marco a cui ho portato l'abbraccio di Roma. Il giorno del funerale sarà lutto cittadino.
— Ignazio Marino (@ignaziomarino) 9 Luglio 2015