Il capo dello Stato interviene in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. Scontro a distanza tra Salvini e Boldini. "Nessuna invasione di migranti" dice la presidente della Camera. "E' da ricoverare" afferma il segretario della Lega
Mattarella: auspicabile più aiuto da Ue - Il presidente della Repubblica, dal canto suo, non entra nel merito della polemica politica che agita i palazzi. Interviene, piuttosto, a favore dei deboli, vittime di guerre e persecuzioni. “La sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle classi dirigenti - dice Sergio Mattarella - in relazione al dramma di chi vive quotidianamente gli orrori della guerra, la tragedia delle persecuzioni, la miseria e le migrazioni forzate, contribuisce a combattere l'indifferenza per le indicibili sofferenze di quanti, in cerca di un futuro migliore, sono costretti ad abbandonare il proprio paese”. Infine, il ringraziamento del Capo dello Stato all'Unhcr "per il significativo contributo che quotidianamente assicura, con impegno, dedizione e umanità, e formulo voti per le sue attività".
Giornata del rifugiato: Lampedusa, "qui è 365 giorni l'anno" http://t.co/bHxpZizGDN #cronaca
— Sky TG24 (@SkyTG24) 20 Giugno 2015
Ventimiglia, da una settimana sugli scogli - Sono 170, intanto, secondo le stime della Croce Rossa, i migranti che si trovano da una settimana sulla scogliera a Ponte San Ludovico, a pochi passi dal confine italo-francese. Anche quest’ultima notte è passata tranquilla. Intanto molti dei migranti, che non sanno dove si trovano, hanno chiesto alla Croce Rossa di poter avere delle carte geografiche.
Manifestazione dei centri sociali - Nel pomeriggio, nella zona della stazione, si è svolta una manifestazione dei centri sociali provenienti da tutta Italia in segno di solidarietà con i migranti in occasione della giornata mondiale del rifugiato. "Come Croce Rossa - dice Fiammetta Cogliolo - abbiamo potenziato il personale sia qui, a Ponte San Ludovico, sia in stazione: speriamo che vada tutto bene". Non sarebbe stata autorizzata, invece, una iniziativa di segno opposto, promossa dal Front Nazional, partito nazionalista della destra francese, per protestare contro la presenza dei profughi al confine.