Oltre ai migranti respinti dalle autorità, ci sarebbero quelli trovati vicino ai confini e che vengono riaccompagnati alla frontiera. Rapporto di Hrw: "Perché la gente scappa e cosa dovrebbe fare l'Ue". Boldrini incontra i profughi alla stazione di Milano
Bello vedere tanti volti della #solidarietà alla stazione #Milano pronti ad aiutare i #profughi in transito (s) pic.twitter.com/EkFnDY2Mqg
— laura boldrini (@lauraboldrini) 19 Giugno 2015
Laura Boldrini in visita alla Stazione di Milano - Resta anche alta l'attenzione sulla situazione dei profughi rifugiatisi da diversi giorni ormai nella Stazione Centrale di Milano. Sul posto è arrivata la presidente della Camera Laura Boldini per incontrare un gruppo di migranti e i volontari (FOTO). A ricevere la presidente della Camera il prefetto Francesco Paolo Tronca, il questore Luigi Savina e l'assessore alle politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino. Milano ha dimostrato "che se ci sono persone che vengono da contesti di guerra e violazione dei diritti umani bisogna dare un segnale di solidarietà", come scritto nella Costituzione ha detto il presidente della Camera.
Hrw, mappa migranti - Intanto, la ong statunitense Human Right Watch racconta in un documento di 21 pagine "Perché la gente fugge e cosa dovrebbe fare l'Europa". E lo fa attraverso 150 interviste realizzate nel mese di maggio ad altrettante persone che raccontano come sia la mancanza di diritti umani a costringerli su barche che attraversano il Mediterraneo. Dei 92,800 migranti arrivati in Europa via mare (dati aggiornati al maggio 2015), il 60% è rappresentato da siriani (31%), eritrei (12%), afghani (11%) e somali (6%).
EU Med crisis priorities: 1) save lives; 2) increase safe routes; 3) address driving forces http://t.co/1jsMir2SuN pic.twitter.com/yI6wzKYxOt
— Andrew Stroehlein (@astroehlein) 19 Giugno 2015
Frontiera presidiata - Al momento, dunque, la frontiera resta presidiata da parte francese dalla Compagnie republicaine de securité con i mezzi e gli uomini che sembrano aumentare giorno dopo giorno mentre i 100 della scogliera resistono a un caldo che sfiora i 40 gradi. I fedeli musulmani dormono per non sentire la fame e la sete dovute al primo giorno di Ramadan, gli altri si difendono dalla canicola come possono (FOTO). La Croce rossa italiana sulle cui spalle è il peso dell'organizzazione sanitaria, con l'Asl di Imperia e il coordinamento della Regione Liguria, organizza i pasti anche quelli notturni dei musulmani.
Per 70 prima notte in struttura attrezzata Ventimiglia - Intanto, circa 70 persone hanno passato tra giovedì e venerdì la prima notte al coperto in una struttura attrezzata con docce e bagni. Ad essere accolti sono stati soprattutto donne in gravidanza e mamme con i bambini. I locali, all'interno della palazzina del dopo lavoro ferroviario, sono stati messi a disposizione da Rfi.
Francia: "Nostra linea non cambia" - In serata i gendarmi francesi hanno deciso di lasciare liberi alcuni dei migranti che erano stati respinti verso l'Italia ma rifiutati dalle autorità di Roma. Per quanto riguarda invece tutti gli altri migranti, le autorità francesi hanno assicurato che la loro linea non è cambiata.