Terremoto, sciame sismico sull'Appennino tosco-emiliano

Cronaca
I carabinieri pattugliano Castiglione de' Pepoli sull'Appennino bolognese, dopo le scosse di terremoto, 23 gennaio 2015
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Dalle 3.22, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato una serie di scosse nella zona. La più forte, di magnitudo 4.1, è stata avvertita attorno alle 8 tra il comune di Castiglione dei Pepoli e il comune di Camugnano

Una serie di scosse di terremoto si susseguono da ore sull'Appennino tosco-emiliano. La zona è infatti interessata da uno sciame sismico iniziato nel cuore della notte, alle 3 circa.

La prima scossa, di magnitudo 2, si è verificata alle 3.22. A preoccupare è stato però il terremoto di magnitudo 4.1 avvertito alle 8 di mattina tra il comune di Castiglione dei Pepoli e il comune di Camugnano a una profondità di 10 chilometri.

Scuole chiuse - Gente in strada, ma nessun danno a cose o persone è stato finora segnalato alla Protezione civile. Il movimento tellurico è stato avvertito anche alla  periferia di Bologna. Nei Comuni dell'epicentro sono in corso verifiche sugli immobili pubblici e privati, mentre le scuole di Castiglione e Camignano rimarranno chiuse per precauzione.

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