Non si fermano le polemiche per i casi di assenze nella notte di S. Silvestro. Il ministro annuncia "un'analisi in tempi rapidissimi". Intanto a Napoli si indaga sui netturbini malati a Capodanno, mentre a Bari il sindaco tuona contro gli autisti dei bus
Non si arrestano le polemiche per le assenze dei vigili urbani di Roma durante la notte di San Silvestro. Già domani, lunedì 5 gennaio, potrebbero arrivare gli ispettori inviati dal ministro Madia, che chiede un'inchiesta rapidissima mentre il sindaco Ignazio Marino non esclude licenziamenti.
Guerra di numeri tra Comune e sindacati - Intanto è anche scontro tra Comune e sindacati, con questi ultimi che parlano di 44 casi sospetti contro gli 800 paventati. Ma il vicesindaco, Luigi Nieri, precisa: "44 agenti non hanno fornito alcuna giustificazione all'assenza ai turni della notte di Capodanno. E' proprio a partire dalle posizioni di queste 44 persone che va fatta immediata chiarezza, ma è evidente che il dato complessivo dell'85% di assenze al turno resta inaccettabile e va indagato in generale". I numeri ribaditi dal Comune sarebbero infatti di 767 caschi bianchi assenti sui 905 previsti dal Comando, il 75% dei quali (cioè 571 persone) per malattia.
Madia: “Qualcuno pagherà conseguenze” - “E’ capitata una cosa che non doveva succedere - ha tuonato il ministro Madia in un’intervista a Repubblica - e qualcuno dovrà pagarne le conseguenze. Ci vuole un'analisi in tempi rapidissimi sulle responsabilità ma una cosa è chiara: se non finirà con qualche sanzione vuol dire che va cambiata la legge". Il ministro della Funzione Pubblica promette che con la nuova legge sulla riforma della Pa si normalizzerà la situazione, premiando le eccellenze e "sanzionando chi non fa il proprio dovere: puntiamo su poche regole chiare per fornire ai cittadini servizi adeguati".
I sindacati: "E' stata una forma di protesta" - I sindacati però insistono nello spiegare che se i vigili hanno deciso di non prestare servizio la notte di Capodanno, cominciando col non iscrivendosi nelle liste per lavorare in regime di straordinario, è stato per una forma di protesta nei confronti del Comune, in relazione anche al contratto di lavoro.
Napoli, inchiesta sui netturbini assenti - Intanto la procura di Napoli ha a sua volta aperto un'inchiesta per la vicenda dei 180 netturbini ammalati la notte di Capodanno. L'attività degli inquirenti è volta ad accertare eventuali illeciti da parte dei dipendenti pubblici che hanno inviato un certificato medico.
Bari, sindaco contro autisti bus - A Bari invece il sindaco Decaro si è rivolto ai dipendenti dell’Amtab, l’azienda di trasporto pubblico, tra i quali a fine anno si è registrato un aumento di assenze (sono rimasti a casa 109 su 417). Con un videomessaggio pubblicato sul suo profilo Facebook il primo cittadino ha quasi minacciato i lavoratori di privatizzare l’azienda: “Abbiamo deciso di ricapitalizzare l'azienda, investendo nel suo futuro, e non deve essere questo il modo per ripagare la città. I cittadini si sentono traditi. Questa è una situazione che non possiamo tollerare e se continuerà deciderò se sarà il caso di venderla”, il suo messaggio.
Guerra di numeri tra Comune e sindacati - Intanto è anche scontro tra Comune e sindacati, con questi ultimi che parlano di 44 casi sospetti contro gli 800 paventati. Ma il vicesindaco, Luigi Nieri, precisa: "44 agenti non hanno fornito alcuna giustificazione all'assenza ai turni della notte di Capodanno. E' proprio a partire dalle posizioni di queste 44 persone che va fatta immediata chiarezza, ma è evidente che il dato complessivo dell'85% di assenze al turno resta inaccettabile e va indagato in generale". I numeri ribaditi dal Comune sarebbero infatti di 767 caschi bianchi assenti sui 905 previsti dal Comando, il 75% dei quali (cioè 571 persone) per malattia.
Madia: “Qualcuno pagherà conseguenze” - “E’ capitata una cosa che non doveva succedere - ha tuonato il ministro Madia in un’intervista a Repubblica - e qualcuno dovrà pagarne le conseguenze. Ci vuole un'analisi in tempi rapidissimi sulle responsabilità ma una cosa è chiara: se non finirà con qualche sanzione vuol dire che va cambiata la legge". Il ministro della Funzione Pubblica promette che con la nuova legge sulla riforma della Pa si normalizzerà la situazione, premiando le eccellenze e "sanzionando chi non fa il proprio dovere: puntiamo su poche regole chiare per fornire ai cittadini servizi adeguati".
Mia intervista oggi, 4/1/2015 su @repubblicait http://t.co/g58zjgQ1qj
— Marianna Madia (@mariannamadia) 4 Gennaio 2015
I sindacati: "E' stata una forma di protesta" - I sindacati però insistono nello spiegare che se i vigili hanno deciso di non prestare servizio la notte di Capodanno, cominciando col non iscrivendosi nelle liste per lavorare in regime di straordinario, è stato per una forma di protesta nei confronti del Comune, in relazione anche al contratto di lavoro.
Napoli, inchiesta sui netturbini assenti - Intanto la procura di Napoli ha a sua volta aperto un'inchiesta per la vicenda dei 180 netturbini ammalati la notte di Capodanno. L'attività degli inquirenti è volta ad accertare eventuali illeciti da parte dei dipendenti pubblici che hanno inviato un certificato medico.
Bari, sindaco contro autisti bus - A Bari invece il sindaco Decaro si è rivolto ai dipendenti dell’Amtab, l’azienda di trasporto pubblico, tra i quali a fine anno si è registrato un aumento di assenze (sono rimasti a casa 109 su 417). Con un videomessaggio pubblicato sul suo profilo Facebook il primo cittadino ha quasi minacciato i lavoratori di privatizzare l’azienda: “Abbiamo deciso di ricapitalizzare l'azienda, investendo nel suo futuro, e non deve essere questo il modo per ripagare la città. I cittadini si sentono traditi. Questa è una situazione che non possiamo tollerare e se continuerà deciderò se sarà il caso di venderla”, il suo messaggio.