Maltempo, tregua già finita: nuova allerta al Centro-Nord

Cronaca
Alcune unità del genio e degli alpini al lavoro sulle frane di Leivi per la rimozione di detriti e fango che hanno bloccato sia la stazione elettrica sia l'acquedotto (14 novembre 2014)

Tornano le piogge su buona parte dell’Italia settentrionale, dove sono previsti accumuli fino a 100 mm in 24 ore. A partire dalle 21 di venerdì allerta 2 in Liguria. Il Po spaventa Veneto ed Emilia Romagna: il sindaco di Ferrara ordina evacuazioni

Al Nord è di nuovo allerta maltempo. La breve tregua, concessa dal meteo nella giornata di venerdì, si sta già esaurendo. Dalla serata di venerdì 14 novembre tornano le piogge su buona parte dell'Italia, in particolare al Nord dove sono previsti accumuli fino a 100 mm in 24 ore (PREVISIONI).
Le piogge, anche a carattere di rovescio o temporale, saranno più intense e abbondanti su alto Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana, Lazio, Prealpi venete e friulane. Nelle Alpi la quota neve sarà compresa tra 1500 e 2000 metri.

Allerta 2 in Liguria, funerali a Leivi - La protezione civile della Regione Liguria ha emesso un nuovo messaggio che fa salire ad allerta 2, il livello massimo, l'emergenza maltempo su tutto il territorio ligure. Lo stato di allerta 2 partirà dalle 21 di venerdì sera e terminerà alla mezzanotte di sabato.

Intanto nella giornata di venerdì si sono svolti i funerali dei due anziani morti a causa della frana che ha travolto la loro abitazione a Leivi, nella zona di Chiavari. Le esequie sono state celebrate nella chiesa di S. Michele a San Bartolomeo, a poche centinaia di metri da via Gazzo dove gli Alpini e il Genio stanno ancora cercando di mettere in sicurezza le frane.

I funerali delle due vittime di Leivi



Veneto, spaventa il fiume Po - Allerta della Protezione civile anche in Veneto, dove è stato emesso un nuovo avviso di criticità dichiarando lo “stato di allarme” (livello massimo-rosso) nell'area attraversata dal fiume Po e lo “stato di attenzione” e preallarme nel resto del territorio veneto.

Il ministro Galletti rassicura: situazione Po in attenzione, non c'è pericolo



Evacuazioni a Ferrara - In Emilia Romagna il sindaco di Ferrara ha ordinato l’evacuazione per i residenti nelle aree golenali del fiume Po. Nel dettaglio, viene spiegato, il primo cittadino di Ferrara, Tiziano Tagliani, ha emesso "un'ordinanza per l'evacuazione dei residenti e la sospensione delle attività produttive e ricreative presenti nelle aree golenali".
La protezione civile dell'Emilia-Romagna ha attivato su tutta la regione la fase di attenzione per pioggia/temporali, vento, stato del mare, criticità idrogeologica e idraulica a partire dalle 6 di sabato e per 66 ore fino alla mezzanotte di lunedì.

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