Tre anni e sei mesi in primo grado all'ex presidente Mussari, l'ex direttore generale Vigni e l'ex responsabile dell'area finanza Baldassari. Erano imputati per ostacolo all'autorità di vigilanza nel processo Alexandria
L'ex presidente di Monte Paschi di Siena Giuseppe Mussari, l'ex direttore generale Antonio Vigni e l'ex responsabile dell'area finanza Gianluca Baldassarri sono stati condannati dal Tribunale di Siena a tre anni e mezzo di reclusione nel processo Alexandria.
Il processo - Tutti e tre erano imputati per ostacolo all'autorità di vigilanza in relazione alla ristrutturazione del derivato Alexandria e del suo collegamento con l'operazione Btp 2034, operazioni concluse entrambe con banca Nomura come controparte. I pm avevano chiesto di condannare Mussari a sette anni di reclusione, Vigni e Baldassarri a sei anni.
Inflitta anche l'interdizione dei pubblici uffici - La sentenza è stata pronunciata dal presidente del Tribunale di Siena, Leonardo Vanni, dopo 4 ore di camera di consiglio. Ai tre manager, che hanno già preannunciato ricorso, è stata anche inflitta l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici. L'accusa era di ostacolo all'attività delle autorità di Vigilanza.
Il processo - Tutti e tre erano imputati per ostacolo all'autorità di vigilanza in relazione alla ristrutturazione del derivato Alexandria e del suo collegamento con l'operazione Btp 2034, operazioni concluse entrambe con banca Nomura come controparte. I pm avevano chiesto di condannare Mussari a sette anni di reclusione, Vigni e Baldassarri a sei anni.
Inflitta anche l'interdizione dei pubblici uffici - La sentenza è stata pronunciata dal presidente del Tribunale di Siena, Leonardo Vanni, dopo 4 ore di camera di consiglio. Ai tre manager, che hanno già preannunciato ricorso, è stata anche inflitta l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici. L'accusa era di ostacolo all'attività delle autorità di Vigilanza.