L'uomo, imputato nel processo d'appello-bis per l'omicidio di Chiara Poggi, ha acconsentito a sottoporsi al tampone salivare in vista della comparazione con le tracce di cromosoma Y trovate sulle unghie della vittima. I risultati entro il 22 settembre
Alberto Stasi, imputato nel processo d'appello bis per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, si è sottoposto a un nuovo prelievo di Dna, il secondo dall'inizio delle indagini, durante la riunione tra periti dei giudici e consulenti delle parti che si è tenuta a Genova. Convocato dai periti, Stasi ha acconsentito a sottoporsi al tampone salivare in vista della comparazione con le tracce di cromosoma Y trovate sulle unghie di Chiara Poggi.
Dibattimento riaperto ad aprile - Il 30 aprile scorso i giudici della seconda Corte d'Assise d'Appello di Milano hanno riaperto il dibattimento disponendo nuovi accertamenti e nominando quattro periti per effettuare ulteriori esami. Tra questi, quelli che hanno portato all'individuazione di tracce di cromosoma Y, quello maschile, su alcuni frammenti di due unghie di Chiara, uccisa il 13 agosto 2007. Stati è stato assolto in primo e secondo grado, poi la Cassazione ha ordinato il processo d'appello bis.
Esiti saranno depositati il 22 settembre - Nel dipartimento di Scienza e Salute dell'Università di Genova, dunque, l'ex studente bocconiano si è sottoposto a al nuovo tampone del Dna che, tra qualche giorno, dovrebbe consentire di tracciare il suo profilo genetico (operazione che era già stata effettuata nei giorni successivi al delitto ma che, per prassi, in questi casi viene ripetuta). A quel punto si potrà valutare se è possibile effettuare una comparazione tra il materiale genetico trovato sulle unghie di Chiara e quello di Stasi. Infine, sia nel caso di compatibilità sia nel caso di non compatibilità, si terrà una nuova riunione tra periti e consulenti per valutare l'attendibilità della comparazione. Entro il 22 settembre dovrebbe essere depositato ai giudici milanesi l'esito di questi accertamenti.
Dibattimento riaperto ad aprile - Il 30 aprile scorso i giudici della seconda Corte d'Assise d'Appello di Milano hanno riaperto il dibattimento disponendo nuovi accertamenti e nominando quattro periti per effettuare ulteriori esami. Tra questi, quelli che hanno portato all'individuazione di tracce di cromosoma Y, quello maschile, su alcuni frammenti di due unghie di Chiara, uccisa il 13 agosto 2007. Stati è stato assolto in primo e secondo grado, poi la Cassazione ha ordinato il processo d'appello bis.
Esiti saranno depositati il 22 settembre - Nel dipartimento di Scienza e Salute dell'Università di Genova, dunque, l'ex studente bocconiano si è sottoposto a al nuovo tampone del Dna che, tra qualche giorno, dovrebbe consentire di tracciare il suo profilo genetico (operazione che era già stata effettuata nei giorni successivi al delitto ma che, per prassi, in questi casi viene ripetuta). A quel punto si potrà valutare se è possibile effettuare una comparazione tra il materiale genetico trovato sulle unghie di Chiara e quello di Stasi. Infine, sia nel caso di compatibilità sia nel caso di non compatibilità, si terrà una nuova riunione tra periti e consulenti per valutare l'attendibilità della comparazione. Entro il 22 settembre dovrebbe essere depositato ai giudici milanesi l'esito di questi accertamenti.