Militari all'opera per liberare da fango e detriti le strade di Peschici e degli altri comuni colpiti dal nubifragio. Continuano ricerche del 70enne disperso. Il governatore Vendola e il capo della protezione civile Gabrielli in visita nelle zone colpite
Sono arrivati uomini e mezzi dell'esercito per liberare dai detriti e dal fango le strade di Peschici e di Rodi Garganico. Ed è arrivato il governo, con il capo dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, per dare conforto alla popolazione e assicurare l'aiuto dell'esecutivo alla devastazione che ha messo in ginocchio 14 comuni del Gargano.
La visita di Gabrielli e Vendola - “Per quello che ho visto - ha detto Gabrielli - e per quello che mi è stato raccontato, credo che ci siano le condizioni per la dichiarazione dello stato di emergenza". I danni sono "giganteschi, diverse decine di milioni", ha aggiunto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, anche lui nelle zone colpite dal nubifragio.
Continuano ricerche disperso - La tragedia ha colpito soprattutto Carpino, dove è morto l'allevatore 24enne Antonio Facenna disperso mercoledì scorso, e Peschici, dove da sabato risulta scomparso in mare il 70enne Vincenzo Blenxs. Le ricerche continuano. A Peschici la situazione resta difficile: oltre ai mille turisti messi in fuga sabato, risultano distrutti cinque tra camping e hotel e sei lidi balneari. In mare si trovano tre autovetture, due case mobili e quattro roulotte, spazzate via dalla furia dell'acqua che dalla Foresta Umbra è venuta giù nella baia attraverso canali mai ripuliti dalla ghiaia e circondanti dalla cementificazione selvaggia.
Lunedì visita ministro Ambiente - Proprio per rendersi conto degli interventi da fare per aiutare il territorio, lunedì sarà nel Gargano il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti. “È chiaro che vogliamo ripristinare quelle zone nel minor tempo possibile", ha spiegato. Dal Governo, quindi, si attende a breve la dichiarazione di stato di calamità naturale che la Regione Puglia ha già sollecitato nel vertice che si è svolto nella prefettura di Foggia alla presenza di Gabrielli, di Vendola e dei sindaci dei 14 comuni colpiti dall'alluvione.
Sindaco Peschici: “Danni di 4-5 milioni” - La dichiarazione di stato di calamità sarà sollecitata lunedì pomeriggio dal Comune di Peschici nel corso di un Consiglio comunale straordinario. "In città - dice il sindaco Francesco Tavaglione - i danni sono di 4-5 milioni, esclusi quelli ai privati. Se consideriamo i danni per la mancata programmazione turistica arriviamo a centinaia di milioni". Danni e contributi da erogare saranno quantificati dalla Protezione civile, ha sottolineato Gabrielli, che ha spiegato che "il Presidente del Consiglio mi ha chiesto di rendermi conto direttamente della dimensione del problema, quindi c'è attenzione" per le "tematiche legate al dissesto idrogeologico, per un intervento adeguato per quelle che sono le situazioni di messa in sicurezza più complessiva del territorio".
Gabrielli: “Salvare il Gargano, cuore infartuato della Puglia” – Gabrielli ha poi rivolto un plauso alla Protezione civile regionale. "Se non ci fosse stato - ha rilevato - un intervento sinergico da parte di tutte le strutture, sicuramente staremmo a contare un danno molto più elevato sotto il profilo delle vite umane". Vendola, che con Gabrielli ha sorvolato in elicottero le zone alluvionate (VIDEO), ha spiegato di aver chiesto al ministro dell'agricoltura Martina di "congelare per almeno un paio di anni il prestito agricolo e di prevedere poi una rateizzazione a partire dal terzo-quarto anno". "Per aiutare questa gente - ha detto - noi raschieremo il fondo del barile. Assumo l'impegno di coprire gli interventi di somma urgenza decisi dai Comuni, chiederemo a tutte le politiche regionali di dare priorità per salvare il Gargano, che è il cuore della Puglia e che oggi è un cuore infartuato".
La visita di Gabrielli e Vendola - “Per quello che ho visto - ha detto Gabrielli - e per quello che mi è stato raccontato, credo che ci siano le condizioni per la dichiarazione dello stato di emergenza". I danni sono "giganteschi, diverse decine di milioni", ha aggiunto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, anche lui nelle zone colpite dal nubifragio.
Continuano ricerche disperso - La tragedia ha colpito soprattutto Carpino, dove è morto l'allevatore 24enne Antonio Facenna disperso mercoledì scorso, e Peschici, dove da sabato risulta scomparso in mare il 70enne Vincenzo Blenxs. Le ricerche continuano. A Peschici la situazione resta difficile: oltre ai mille turisti messi in fuga sabato, risultano distrutti cinque tra camping e hotel e sei lidi balneari. In mare si trovano tre autovetture, due case mobili e quattro roulotte, spazzate via dalla furia dell'acqua che dalla Foresta Umbra è venuta giù nella baia attraverso canali mai ripuliti dalla ghiaia e circondanti dalla cementificazione selvaggia.
Lunedì visita ministro Ambiente - Proprio per rendersi conto degli interventi da fare per aiutare il territorio, lunedì sarà nel Gargano il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti. “È chiaro che vogliamo ripristinare quelle zone nel minor tempo possibile", ha spiegato. Dal Governo, quindi, si attende a breve la dichiarazione di stato di calamità naturale che la Regione Puglia ha già sollecitato nel vertice che si è svolto nella prefettura di Foggia alla presenza di Gabrielli, di Vendola e dei sindaci dei 14 comuni colpiti dall'alluvione.
Sindaco Peschici: “Danni di 4-5 milioni” - La dichiarazione di stato di calamità sarà sollecitata lunedì pomeriggio dal Comune di Peschici nel corso di un Consiglio comunale straordinario. "In città - dice il sindaco Francesco Tavaglione - i danni sono di 4-5 milioni, esclusi quelli ai privati. Se consideriamo i danni per la mancata programmazione turistica arriviamo a centinaia di milioni". Danni e contributi da erogare saranno quantificati dalla Protezione civile, ha sottolineato Gabrielli, che ha spiegato che "il Presidente del Consiglio mi ha chiesto di rendermi conto direttamente della dimensione del problema, quindi c'è attenzione" per le "tematiche legate al dissesto idrogeologico, per un intervento adeguato per quelle che sono le situazioni di messa in sicurezza più complessiva del territorio".
Gabrielli: “Salvare il Gargano, cuore infartuato della Puglia” – Gabrielli ha poi rivolto un plauso alla Protezione civile regionale. "Se non ci fosse stato - ha rilevato - un intervento sinergico da parte di tutte le strutture, sicuramente staremmo a contare un danno molto più elevato sotto il profilo delle vite umane". Vendola, che con Gabrielli ha sorvolato in elicottero le zone alluvionate (VIDEO), ha spiegato di aver chiesto al ministro dell'agricoltura Martina di "congelare per almeno un paio di anni il prestito agricolo e di prevedere poi una rateizzazione a partire dal terzo-quarto anno". "Per aiutare questa gente - ha detto - noi raschieremo il fondo del barile. Assumo l'impegno di coprire gli interventi di somma urgenza decisi dai Comuni, chiederemo a tutte le politiche regionali di dare priorità per salvare il Gargano, che è il cuore della Puglia e che oggi è un cuore infartuato".