Morto Don Gelmini, una vita impegnata contro la droga

Cronaca

Si è spento a 89 anni il fondatore della Comunità Incontro. Dal 1963 si è battuto per il recupero dei tossicodipendenti creando un'organizzazione di livello mondiale. Negli ultimi anni però l'ombra di un'inchiesta per abusi

E' morto nella tarda serata di martedì 12 agosto don Pierino Gelmini, fondatore della Comunità Incontro di Amelia.  Malato da tempo, a don Pierino era stato recentemente sostituito il pacemaker. Da oltre un anno non si muoveva più dalla sua camera.

Impegno contro droga diventato organizzazione mondiale
- Nato a Pozzuolo Martesana in provincia di Milano, il 19 gennaio 1925 (ma registrato il giorno successivo), Pietro Gelmini è stato per tutti 'don Pierino' o più semplicemente 'il don'. Impegnato fin da giovane nell'assistenza dei giovani alle prese con la tossicodipendenza ha fondato a Molino Silla, alle porte di Amelia la Comunità Incontro, un luogo dove assistere i suoi ragazzi non in un ghetto, ma in un posto accogliente dove uscire dal tunnel della dipendenza con quella che lui stesso chiamava la 'Critoterapia'. Oggi Comunità Incontro è un'organizzazione con con 164 sedi residenziali in Italia e 74 sedi in altri Paesi, come Spagna, Francia, Svizzera, Slovenia, Croazia, Thailandia, Bolivia, Costa Rica, Brasile, Stati Uniti (a New York) e Israele (Gerusalemme). In Italia può fare riferimento a 180 gruppi d'appoggio sparsi in tutto il Paese (impegnati anche nella lotta alle cosiddette ludopatie). Una realtà internazionale che vanta un seggio all'Onu come organizzazione non governativa.

L'inchiesta per abusi - Negli ultimi anni don Gelmini è stato però anche al centro di una complessa inchiesta giudiziaria coordinata dalla procura Terni. E' stato infatti accusato di avere molestato sessualmente una decina di allora ospiti della Comunità. Addebiti ai quali si è sempre proclamato estraneo. Rivendicando sempre con fermezza e vigore la correttezza del suo comportamento. Per difendersi al meglio nel processo in corso davanti al tribunale di Terni, don Gelmini nel marzo del 2008, ormai prossimo al suo 59/o anno di sacerdozio, ha ottenuto di essere ridotto allo stato laicale. Il primo luglio scorso il dibattimento a suo carico era stato temporaneamente sospeso dopo che una perizia disposta dai giudici aveva accertato come non fosse in grado di "partecipare coscientemente" al processo. Nella notte don Pierino se ne è andato con accanto, come sempre, i suoi ragazzi che "per una vita erano stati assistiti da lui".

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