Sommozzatori al lavoro per pianificare l'inizio delle operazioni. Il corpo di Rebello, 32esima vittima, potrebbe essere ancora sulla nave. Il cameriere è stato visto l'ultima volta nella zona di raccolta dei passeggeri per l'imbarco sulle scialuppe
E' iniziato poco dopo le 10,30 di mercoledì il sopralluogo dei sommozzatori di carabinieri e vigili del fuoco sul relitto della Concordia, ormeggiata alla diga foranea del porto di Genova (LO SPECIALE), per poi avviare le ricerche della 32esima vittima del naufragio, il cameriere indiano Russel Rebello. Coordinati dalla Capitaneria di porto, i sommozzatori stanno cercando i varchi che consentano di entrare nel relitto a partire dai ponti 3 e 4. Una volta trovati i varchi d'accesso e messi in sicurezza partiranno le ricerche. Il corpo dell'uomo, infatti, potrebbe ancora essere all'interno della nave naufragata il 13 gennaio 2012 davanti all'Isola del Giglio.
Le ricerche nella zona delle scialuppe di salvataggio - Le ricerche di Rebello si concentreranno in particolare "nella zona della master-station del ponte tre - ha spiegato Sergio Arthemalle, sommozzatore dei vigili del fuoco di Genova - dove venivano imbarcate e calate le scialuppe perché, secondo quanto emerso dall'analisi dei filmati della notte del naufragio, Rebello è stato visto per l'ultima volta in quell'area, la stessa dove è stata trovata la 31esima vittima. Bisogna però tener presente che il relitto è in quelle condizioni da tre anni e la situazione all'interno potrebbe essere molto complessa, anche a seguito degli spostamenti, del parbuckling e della navigazione. Anche il corpo di una persona in acqua per così tanto tempo - ha concluso - potrebbe essersi spostato".
Le ricerche nella zona delle scialuppe di salvataggio - Le ricerche di Rebello si concentreranno in particolare "nella zona della master-station del ponte tre - ha spiegato Sergio Arthemalle, sommozzatore dei vigili del fuoco di Genova - dove venivano imbarcate e calate le scialuppe perché, secondo quanto emerso dall'analisi dei filmati della notte del naufragio, Rebello è stato visto per l'ultima volta in quell'area, la stessa dove è stata trovata la 31esima vittima. Bisogna però tener presente che il relitto è in quelle condizioni da tre anni e la situazione all'interno potrebbe essere molto complessa, anche a seguito degli spostamenti, del parbuckling e della navigazione. Anche il corpo di una persona in acqua per così tanto tempo - ha concluso - potrebbe essersi spostato".