Attentato Brindisi, appello conferma ergastolo a Vantaggiato

Cronaca
La scuola Morvillo Falcone e in basso la foto di Giovanni Vantaggiato

La Corte ha ritenuto sussistente l'aggravante della finalità terroristica nella strage del 19 maggio 2012, in cui perse la vita la studentessa di 16 anni Melissa Bassi. I genitori: "Abbiamo avuto fiducia nella giustizia, tutta l'Italia ci è stata vicina"

La Corte d'assise d'appello di Lecce ha confermato la condanna all'ergastolo, e isolamento diurno per 18 mesi, inflitta a Giovanni Vantaggiato, accusato dell'attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi, che il 19 maggio 2012 costò la vita a Melissa Bassi, la studentessa sedicenne di Mesagne (Br).
La sentenza è stata letta nell'aula bunker del Tribunale di Lecce, dopo una camera di Consiglio durata poco più di due ore.

Alla lettura del dispositivo erano presenti i genitori di Melissa, Massimo e Rita, e la compagna di scuola della ragazza Selena Greco. L'imputato non ha invece partecipato all'udienza. Per la pubblica accusa erano presenti il procuratore generale Giuseppe Vignola e il sostituto pg Antonio Maruccia.

Soddisfatti i genitori di Melissa: “Abbiamo avuto fiducia nella giustizia, siamo stati qui per Melissa ma nessuna sentenza ci restituirà mai nostra figlia”. “Tutta l'Italia ci è stata vicina - ha detto Massimo Bassi - non ci siamo mai sentiti abbandonati e anche i giudici, alla fine, hanno avuto un cuore, confermando la condanna”.

Cronaca: i più letti

[an error occurred while processing this directive]