Secondo il giudice che segue il caso, l'ex senatore di Fi "sarà in Italia la settimana prossima". Il decreto passa ora sul tavolo del primo ministro e del presidente della Repubblica libanesi per le rispettive firme
Marcello Dell'Utri "sarà in Italia la settimana prossima", dopo che il ministro della Giustizia libanese ha avuto oggi 16 maggio l'autorizzazione a procedere con il decreto per l'estradizione da parte del Consiglio dei Ministri, che ha ritenuto di non dover dibattere il caso. A renderlo noto il giudice Ahmad Al Ayubi, che segue il caso per il Ministero della Giustizia. Il decreto deve ora essere firmato dal primo ministro e dal presidente della Repubblica libanesi.
"Dell'Utri forse in Italia giovedì" - Ayubi ha precisato che il decreto di estradizione, già approvato dal ministro della Giustizia Ashraf Rifi, ha ottenuto il via libera del Consiglio dei Ministri senza dibattito in quanto atto amministrativo. "Il primo ministro e il presidente della Repubblica - ha aggiunto il giudice - firmeranno a loro volta il decreto nei prossimi giorni e quindi il signor Dell'Utri sarà probabilmente in Italia giovedì".
Beirut: "Estradizione non è ancora ufficiale" - Fonti della Presidenza del Consiglio libanese precisano però che "non c'è ancora una decisione ufficiale sull'estradizione". "La decisione - hanno ribadito ad Aki-Adnkronos International dall'ufficio stampa - spetta al Consiglio dei ministri che è riunito in questo momento. Solo al termine della riunione si saprà ufficialmente quale decisione è stata presa".
Berlusconi: "Smentito chi pensava volesse diventare latitante" - Commenta gli sviluppi del caso anche l'ex premier Berlusconi. "L'estradizione di Dell'Utri - dice - è una cosa che non riesco a commentare. Dico soltanto che sono smentiti tutti quelli che pensavano che fosse andato là per evadere e diventare un latitante. Essendo persona molto intelligente non avrebbe mai scelto un Paese cha ha un accordo di estradizione con l'Italia".
"Dell'Utri forse in Italia giovedì" - Ayubi ha precisato che il decreto di estradizione, già approvato dal ministro della Giustizia Ashraf Rifi, ha ottenuto il via libera del Consiglio dei Ministri senza dibattito in quanto atto amministrativo. "Il primo ministro e il presidente della Repubblica - ha aggiunto il giudice - firmeranno a loro volta il decreto nei prossimi giorni e quindi il signor Dell'Utri sarà probabilmente in Italia giovedì".
Beirut: "Estradizione non è ancora ufficiale" - Fonti della Presidenza del Consiglio libanese precisano però che "non c'è ancora una decisione ufficiale sull'estradizione". "La decisione - hanno ribadito ad Aki-Adnkronos International dall'ufficio stampa - spetta al Consiglio dei ministri che è riunito in questo momento. Solo al termine della riunione si saprà ufficialmente quale decisione è stata presa".
Berlusconi: "Smentito chi pensava volesse diventare latitante" - Commenta gli sviluppi del caso anche l'ex premier Berlusconi. "L'estradizione di Dell'Utri - dice - è una cosa che non riesco a commentare. Dico soltanto che sono smentiti tutti quelli che pensavano che fosse andato là per evadere e diventare un latitante. Essendo persona molto intelligente non avrebbe mai scelto un Paese cha ha un accordo di estradizione con l'Italia".