Ha 17 anni, viene dal Gambia e sogna di fare il calciatore. E' uno dei giovani approdati sulle nostre coste negli ultimi giorni e racconta la sua storia a Sky TG24. Il governo in un vertice sull'operazione Mare Nostrum chiede maggiore impegno da Onu e Ue
Ha 17 anni e viene dal Gambia. Là, racconta a SkyTG24, "la situazione non è facile". A parlare è uno dei migranti sbarcati nel canale di Sicilia e tratti in salvo da Marina Militare e Guardia Costiera. Sogna di diventare un calciatore perché "sono bravo in tutti i ruoli, in difesa, come centrocampista, in attacco". Il suo idolo? Pogba.
Sono tanti e tutti diversi i sogni dei migranti che affrontano su imbarcazioni di fortuna quello che può essere definito un viaggio della speranza. Nelle ultime settimane, complice anche il bel tempo, in migliaia sono approdati nel nostro paese. E nelle ultime ore, la squadra mobile della Questura di Ragusa ha fermato 7 presunti scafisti.
Fermati scafisti - Sette egiziani, compreso un minorenne, sono infatti accusati di aver condotto in Italia, a Pozzallo, 281 persone. Tra loro c'è anche un intero nucleo familiare: il padre, ritenuto il 'comandante', e tre suoi figli, uno dei quali ha 14 anni. Tutti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina.
Vertice sull'operazione Mare Nostrum - A Palazzo Chigi, intanto, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha presieduto il vertice sull'operazione Mare Nostrum al termine del quale l'Italia è emersa la richiesta di un maggiore "impegno da parte delle Nazioni Unite e dell'Unione europea" contro l'immigrazione clandestina.
Secondo quanto riferisce Palazzo Chigi, la riunione operativa ha avuto al centro "la valutazione della missione, nella sua positiva azione di contrasto della criminalità organizzata che ha portato all'arresto di 207 scafisti ed in quella di salvataggio di vite umane, ma anche le sue criticità, in particolare nell'impegno da parte delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea sul quale l'Italia tornerà con determinazione in vista del nostro semestre di presidenza e del prossimo consiglio Ue".
Sono tanti e tutti diversi i sogni dei migranti che affrontano su imbarcazioni di fortuna quello che può essere definito un viaggio della speranza. Nelle ultime settimane, complice anche il bel tempo, in migliaia sono approdati nel nostro paese. E nelle ultime ore, la squadra mobile della Questura di Ragusa ha fermato 7 presunti scafisti.
Fermati scafisti - Sette egiziani, compreso un minorenne, sono infatti accusati di aver condotto in Italia, a Pozzallo, 281 persone. Tra loro c'è anche un intero nucleo familiare: il padre, ritenuto il 'comandante', e tre suoi figli, uno dei quali ha 14 anni. Tutti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina.
Vertice sull'operazione Mare Nostrum - A Palazzo Chigi, intanto, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha presieduto il vertice sull'operazione Mare Nostrum al termine del quale l'Italia è emersa la richiesta di un maggiore "impegno da parte delle Nazioni Unite e dell'Unione europea" contro l'immigrazione clandestina.
Secondo quanto riferisce Palazzo Chigi, la riunione operativa ha avuto al centro "la valutazione della missione, nella sua positiva azione di contrasto della criminalità organizzata che ha portato all'arresto di 207 scafisti ed in quella di salvataggio di vite umane, ma anche le sue criticità, in particolare nell'impegno da parte delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea sul quale l'Italia tornerà con determinazione in vista del nostro semestre di presidenza e del prossimo consiglio Ue".